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23/07/2021
di Cosimo Vestito

Xandr registra una forte crescita nel primo semestre, trainata da video e televisione connessa

Intanto, aumentano gli investimenti pubblicitari sulla piattaforma al di fuori del mercato statunitense

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Cresce significativamente la spesa sulla piattaforma pubblicitaria di Xandr, che oggi ha condiviso i risultati conseguiti nelle aree video premium, televisione connessa e curated media nel secondo trimestre.

A livello globale, la spesa totale in video digitale (DSP Xandr Invest, sulla SSP Xandr Monetize e sull’ad server) è cresciuta del 125% tra aprile e giugno e del 101% nel primo semestre anno su anno. Il traino principale di questo incremento è la CTV: nel secondo trimestre la spesa globale sulla piattaforma in questo particolare ambito è infatti aumentata del 180% e del 203% nel primo semestre anno su anno. Al termine del secondo trimestre, il video rappresenta il 39% della spesa complessiva sulla piattaforma di Xandr.

Xandr sempre più utilizzata fuori dagli Stati Uniti

La crescita della spesa a livello internazionale, fa sapere la società, sta contribuendo in maniera importante alla crescita globale complessiva della piattaforma.

Gli investimenti pubblicitari complessivi effettuati nei mercati esterni agli Stati Uniti sono cresciuti del 76% nel secondo trimestre e del 53% nel primo semestre anno su anno. In particolare, la spesa video ha registrato +127% nel secondo trimestre e +96% nel primo semestre, la spesa CTV è aumentata del 277% nel Q2 e del 278% nell’H1.


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I risultati dei singoli prodotti

La spesa globale su Xandr Invest è aumentata del 66% tra aprile e giugno e del 50% tra gennaio e giugno, con un balzo degli investimenti nella CTV del 158% nel secondo trimestre e del 177% nel primo semestre.

Per quanto riguarda Xandr Monetize, la spesa globale sull’inventory di televisione connessa è cresciuta del 337% nel secondo trimetre e del 362% nel primo semestre. Inoltre, gli investimenti effettuati sulla soluzione TV Platform, che include Invest TV, sono cresciuti del 18% nel primo semestre anno su anno.

Numeri positivi anche per il prodotto Xandr Curate. Parte della SSP proprietaria, da una parte consente a Xandr stessa di organizzare e fornire inventory video premium in scala per i suoi clienti, dall’altra consente ai clienti di curare in autonomia la propria offerta di spazi pubblicitari fornendo agli inserzionisti “pacchetti” di inventory. Nel primo semestre, l’attività di gestione di terza parte è cresciuta tre volte più velocemente del business curation di Xandr. Alla fine del semestre, la spesa effettuata mediante Xandr Curate ha rappresentato il 13% della spesa effettuata mediante Xandr Monetize. La società prevede di continuare a investire su questo prodotto aggiungendo nuove funzioni.


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Gli investimenti futuri

La compagnia ha inoltre annunciato che continuerà a lavorare su strumenti in grado di unificare le strategie d’acquisto e i flussi di lavoro tra televisione e digitale. Una scelta in continuità con il lancio recente del prodotto Yield Analytics, che unifica audience e sistemi pubblicitari tra lineare, addressable e OTT.

Il secondo semestre di Xandr si è distinto anche per il rinnovo e l’espansione di collaborazioni eccellenti con Axel Springer e Microsoft. E in futuro, si legge nella nota, la compagnia continuerà a collaborare con altri operatori per affrontare sfide condivise, in particolare nell’area dell’identity.

Intanto, secondo la testata digitale di informazione statunitense Axios, sarebbero in corso le trattative tra l’azienda di telecomunicazioni AT&T e il colosso adtech indiano InMobi per la vendita della stessa Xandr. Fonti giornalistiche rimaste anonime hanno comunque riferito che i contatti tra le due compagnie si troverebbero ancora nelle fasi preliminari e potrebbero non necessariamente sfociare in un accordo.

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