Snap, la società madre di Snapchat, che oggi ha annunciato l'arrivo in Italia di Snapchat+, segnala perdite per 360 milioni di dollari per il terzo trimestre del 2022 (+400%), contro i 72 milioni dello stesso periodo del 2021. Nonostante questo, gli utenti sono in crescita del +19% anno su anno.
La società guidata dal Ceo Evan Spiegel ha chiuso il Q3 con ricavi pari 1,13 miliardi di dollari, in crescita del 6% ma sotto le attese degli analisti. Si tratta della prima volta che l'aumento è stato a una cifra singola dal debutto in Borsa nel 2017. L'EBITDA Adjusted è di 73 milioni di dollari, contro i 174 milioni del pari periodo dell'anno precedente.
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Gli utenti salgono a 363 milioni e questo trend "espande le nostre opportunità a lungo termine mentre navighiamo in questo ambiente macroeconomico volatile" ha spiegato Spiegel. Dall'altra parte, le entrate medie per utente sono diminuite dell'11%.
A pesare su queste cifre, oltre alla situazione economica globale, il piano di ristrutturazione annunciato ad agosto, la contrazione del mercato pubblicitario, l’aggiornamento iOS 2021 di Apple che indebolisce l’attività di raccolta pubblicitaria online.
In questo quadro, la compagnia, per la seconda volta, non ha fatto previsioni per il prossimo trimestre, precisando che è probabile che la crescita dei ricavi continui a decelerare, con un’ulteriore crescita degli utenti.
"In questo trimestre abbiamo lavorato per concentrare ulteriormente la nostra attività sulle nostre tre priorità strategiche: far crescere la community e approfondire il suo coinvolgimento con i nostri prodotti, riaccelerare e diversificare la nostra crescita dei ricavi e investire nella realtà aumentata" ha affermato Spiegel.
Dopo l'annuncio della trimestrale il titolo Snap è crollato di oltre il 25% nel trading after hours.