Il logo di TikTok su uno schermo di smartphone
Slitta al 18 giugno 2025 la deadline imposta dal governo statunitense per la vendita della proprietà della filiale a stelle e strisce di TikTok. In un post sul suo social Truth, il presidente Donald Trump ha annunciato una nuova proroga della scadenza di altri 75 giorni
La prima scadenza era stata fissata per il 19 gennaio, poi slittata al 5 aprile. Ora, con questa terza proroga, TikTok ottiene altri 75 giorni di tregua, durante i quali le trattative per una possibile cessione delle attività americane dovranno concretizzarsi. In caso contrario, la piattaforma cinese di proprietà di ByteDance rischia lo stop operativo negli Stati Uniti in base a una normativa firmata nel 2023 dal presidente Biden, in nome della sicurezza nazionale. “La mia amministrazione sta lavorando duramente per salvare TikTok. Ci sono ancora questioni chiave da risolvere”, ha scritto Trump.
Come emerso nei giorni scorsi, l’interesse per la piattaforma e i suoi migliaia di utenti profilati è altissimo. Tra i pretendenti figurano colossi tech come Amazon, Oracle (da tempo in corsa per rilevare l’app) e AppLovin (colosso del mobile marketing dotato di potenti strumenti di intelligenza artificiale per la pubblicità personalizzata), ma anche fondi finanziari (Blackstone), investitori come il miliardario Frank McCourt, Jesse Tinsley (fondatore della fintech Employer.com), Zoop, una realtà emergente i cui dirigenti includono anche il fondatore di OnlyFans, e il magnate dei casinò Steve Wynn.