Nella foto: Michele Rossi, Ceo e Co-Founder di Digital Echo
La concessionaria di pubblicità Adasta (gruppo Execus) e Michele Rossi, noto professionista del settore digitale, sono tra i protagonisti del lancio di Digital Echo, una nuova piattaforma tecnologica per la distribuzione di contenuti editoriali che punta a ridefinire il modo in cui marketer, agenzie media, SEO e PR pianificano e diffondono contenuti online.
La società, partecipata da Adasta, nasce per rispondere alle crescenti esigenze di brand e publisher nel contesto del marketing digitale, offrendo uno strumento avanzato per massimizzare la visibilità e le performance dei contenuti.
Sfruttando intelligenza artificiale, machine learning e algoritmi proprietari di scoring, Digital Echo consente una gestione integrata e automatizzata dell’intero processo di content distribution: dalla pianificazione alla pubblicazione, con l’obiettivo di ottimizzare il targeting e il ritorno sugli investimenti. La piattaforma permette a brand e agenzie di raggiungere audience contestualizzate attraverso articoli, post social e newsletter pubblicati su testate di editori digitali, migliorando la visibilità dei contenuti (digital PR) e le performance SEO (link building).
«Abbiamo creato Digital Echo per rispondere alla crescente esigenza dei marketer di distribuire contenuti in modo scalabile, mirato ed efficace. Grazie all’intelligenza artificiale, integrata con il controllo umano, offriamo a brand e agenzie un workflow fluido, trasparente e ad alta efficienza, che consente di accedere a una rete di editori internazionali e locali», spiega Michele Rossi, Ceo e Co-Founder di Digital Echo.
Professionista con una lunga esperienza nel marketing e nella comunicazione digitale, Michele Rossi ha ricoperto, tra gli altri, i ruoli di Marketing & Communication Manager in Marketing Multimedia, Senior Sales Manager in Zeotap e Digital Manager in Starcom.
Dopo il debutto in Italia, il piano di sviluppo di Digital Echo prevede per il 2025 un’espansione in Europa, con il lancio in Spagna e Francia previsto nel terzo trimestre.
Secondo quanto comunicato, la piattaforma ha già raccolto l’adesione di oltre 4.500 testate web, coinvolgendo editori e concessionarie come AdHub Media, Moving Up, NetAddiction, NetMediaClick e Veesible. Il progetto nasce per rispondere alle sfide sempre più complesse che brand e publisher affrontano nel marketing digitale, tra cui la riduzione del traffico organico da motori di ricerca (fonte: SparkToro) e social media (fonte: MarketingScoop), e la progressiva scomparsa dei cookie pubblicitari.
«Digital Echo rappresenta un cambio di passo nella content distribution digitale. Siamo orgogliosi di supportare questo progetto innovativo, che ci permette di offrire ai nostri editori una soluzione evoluta per monetizzare i contenuti, in linea e in sinergia con il nostro core business della raccolta pubblicitaria», commenta Simone Chizzali, Ceo di Adasta.