Sono tante le novità pubblicitarie presentate da Google nel corso del Google Marketing Livestream. Jerry Dischler, VP e GM, Ads (leggi l'intervista in cui illustra le strategie future della compagnia) e Vidhya Srinivasan, VP of Engineering, e Darshan Kantak, VP of Product Management hanno annunciato l’imminente disponibilità di nuove e ampliate funzioni automatiche, nuove partnership ed esperienze di vendita in ambito retail e alcuni aggiornamenti sui tool di misurazione. Infine, hanno illustrato la visione di Google sul futuro dei prodotti e dell’ecosistema pubblicitario, e sulle novità relative allo sviluppo di soluzioni che tutelino la privacy degli utenti.
Per quanto riguarda i prodotti, in particolare, è ora disponibile globalmente Customer Match, che consente agli inserzionisti di utilizzare i propri dati di prima parte online e offline per raggiungere e coinvolgere nuovamente i clienti su Search, sulla scheda Shopping, Gmail e YouTube. Utilizzando le informazioni che i clienti hanno volontariamente condiviso con gli inserzionisti, lo strumento mostrerà annunci a quei clienti e ad altri clienti simili a loro.
Lanciati inoltre tre prodotti inediti appartenenti alla categoria degli Hotel ads, che compaiono quando un utente cerca un hotel su Search o Maps. Nel dettaglio, queste inserzioni compaiono all'interno del modulo di prenotazione di un hotel che può mostrare foto dell'hotel, servizi, prezzi e un collegamento per prenotare l'hotel. Si tratta delle Hotel booking extensions, che amplificano le campagne search e aiutano a espandere la reach di queste campagne (disponibili globalmente in beta aperta), delle Vacation rentals per la pagina dei risultati Hotel per una data destinazione (disponibile a tutti gli inserzionisti globalmente), e del potenziamento del bidding per le commissioni per soggiorno, per rendere più facile l'individuazione di più clienti qualificati a costo inferiore (disponibile a tutti gli inserzionisti in tutto il mondo).
È stata poi presentata la pagina Insights, che fa emergere le tendenze su misura per l'inserzionista, così che possa vedere se è al passo con la domanda di prodotti o servizi di tendenza. Lo strumento è disponibile globalmente per tutti gli inserzionisti è ha funzioni self-serve. E sempre all'interno della stessa pagina Insights è stato introdotto Demand Forecasts, un nuovo tipo di insight in grado di prevedere i cambiamenti rilevanti nei comportamenti di ricerca nei prossimi 90 giorni. Questo strumento in particolare è disponibile in alpha chiusa a livello globale.
Presentati poi tre nuovi formati per le campagne locali, progettate per aiutare le aziende a fornire ai loro potenziali consumatori le informazioni di cui hanno bisogno per decidere quando e come visitare i propri negozi, oltre che per redere più semplice per gli inserzionisti promuovere i punti vendita sulle maggiori poperty di Google. Sono gli annunci Auto Suggest, che mostrano l'ubicazione di un marchio nelle vicinanze agli utenti che cercano un'attività; i Navigational Ads, che promuovono in maniera sicura un business mentre le persone in modalità navigazione su Google Maps, e Similar Places ads, che consentono alle aziende di mostrare la posizione dei propri negozi agli utenti di Maps che stanno cercando nelle vicinanze negozi simili chiusi al momento della ricerca. Tutti e tre i formati saranno disponibili all'inizio della seconda metà dell'anno in tutto il mondo.
La funzione Local Inventory ads, invece, permette agli inserzionisti di mostrare informazioni sui propri prodotti e negozi ai consumatori vicini che cercano su Google. Nel momento in cui una persona clicca su un annuncio o su una voce gratuita che mostra un prodotto locale, questa approda su pagina del negozio gestita Google, chiamata vetrina locale. La compagnia sta parallelamente espandendo le opzioni di ritiro in negozio aggiungendo l'opzione "Ritira dopo" agli annunci di inventario locale. Attualmente è disponibile in beta aperta per i marchi negli Stti Uniti.
Annunciate in aggiunta le campagne Performance Max, un nuovo modo di acquistare annunci sull'inventory di Google. Google Ads, come spiegato, attualmente offre campagne completamente automatizzate per app marketer, rivenditori al dettaglio e business con posizioni fisiche per generare risultati nell'ambiente Google. Le campagne Performance Max sfruttano l'automazione per fornire una soluzione completa utilizzabile da tutti gli inserzionisti per un ampia gamma di obiettivi di marketing. Questo tipo di campagne sono ora disponibili in beta aperta globalmente.
Un altro strumento presentato nel corso del Google Marketing Livestream sono i Product feed. Connessi al Google Merchant Center, permettono agli inserzionisti di sfruttare i propri cataloghi di prodotto per creare un maggior numero di annunci dinamici. I feed impiegano le informazioni sulle merci e le immagini provenienti dall'account Google Merchant Center di un retailer inserzionista e mostrano queste informazioni come parte di una campagna pubblicitaria. Lo strumento è disponibile globalmente per gli inserzionisti utenti delle Video Action Campaigns e in beta aperta in tutto il mondo per gli inserzionisti utenti di Discovery Ads.
L'ultima novità presentata è tROAS (Target Return on Ad Spend), una strategia di bidding automatizzata value-based che aiuta gli inserzionisti a ottenere più conversioni o ricavi a un return on ad spend (ROAS) fissato. Le offerte sono ottimizzate auomaticamente in tempo asta, permettendo gli inserzionisti di personalizzare le offerte per ogni asta. tROAS è disponibile globalmente per tutti nell'ambito delle Video Action Campaigns, mentre è in beta aperta in tutto il mondo per i Discovery Ads.