Bluvacanze, storica realtà del turismo italiano di proprietà di MSC Cruises, sta affrontando una rivoluzione digitale che cambia il modo in cui il gruppo comunica con il pubblico.
Un processo iniziato circa un anno e mezzo fa, che segna il passaggio da un modello tradizionale, focalizzato sulla distribuzione fisica attraverso i punti vendita, ad una strategia sempre più incentrata sul digitale, con l’obiettivo di rafforzare la presenza e la visibilità del brand su scala nazionale.
Intervistato da Engage nel Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze, il CEO di Bluvacanze, Domenico Pellegrino, ha delineato i passi di questa evoluzione, con un focus particolare sul cambiamento che sta avvenendo all’interno del gruppo e sulla crescente importanza della comunicazione digitale.
«Per decenni, Bluvacanze ha operato con un modello di business tradizionale basato sull'associazione in partecipazione. Questo sistema prevedeva una netta separazione tra l’headquarter (che genera il prodotto, crea tutte le facilities e le technicalities per la commercializzazione come la produzione di software, attività di carattere fiscale, legale, supporto amministrativo e gestione commerciale) e i punti vendita sul territorio (che si occupavano principalmente della comunicazione sul territorio e della commercializzazione del punto vendita)», ha detto il CEO.
«Tuttavia, il mondo del turismo e, più in generale, quello della comunicazione, sta cambiando velocemente. Da un anno e mezzo circa, la crescente digitalizzazione ha reso necessario un aggiornamento radicale delle strategie di marketing, soprattutto per rispondere alle nuove abitudini dei consumatori, sempre più orientati a informarsi e ad interagire online».
La rivoluzione culturale all'interno del gruppo Bluvacanze
La svolta digitale di Bluvacanze è iniziata con la creazione di un canale di comunicazione diretto con il consumatore. Il gruppo ha capito che non era più sufficiente limitarsi a comunicare attraverso i punti vendita fisici ma era necessario rafforzare l’immagine di Bluvacanze come brand nazionale. Come ha spiegato Pellegrino, l’azienda ha voluto dimostrare che Bluvacanze non è solo una rete di agenzie, ma una realtà di dimensioni nazionali, parte di un gruppo globale come MSC, attivo nella logistica e nei trasporti.
Per raggiungere questo obiettivo, Bluvacanze ha puntato su una comunicazione che potesse raggiungere direttamente il pubblico attraverso i canali digitali, con un forte focus sui social media e sul web.
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«Tutto questo va comunicato e abbiamo scelto appunto il linguaggio contemporaneo che è quello digitale, basato non soltanto sul restyling delle nistre property - adesso stiamo reingegnerizzando anche completamente i nostri siti, a gennaio avremo un delivery nuovo che sarà molto innovativo anche nella comunicazione sul web -, ma principalmente presidiando i social media. Ed è proprio su questi canali che abbiamo iniziato ad immaginare come creare nuove modalità di comunicazione e la cosa che più ci è piaciuta è stata quella di affidarci a degli influencer», ha spiegato Pellegrino.
In particolare, il manager ha specificato che il focus è sulle piattaforme Instagram e TikTok, che offrono ampie opportunità di engagement e visibilità per un pubblico giovane e dinamico.
I "travel creators" di Bluvacanze
Un elemento distintivo della nuova strategia di Bluvacanze è l’investimento nell’influencer marketing. Il gruppo ha infatti deciso di coinvolgere giovani talenti digitali per creare contenuti autentici e coinvolgenti. Come ha raccontato Pellegrino, l’azienda ha organizzato un casting a livello nazionale per selezionare due giovani "travel creators" che oggi sono diventati la voce ufficiale del brand. Questi due creator, scelti attraverso un processo digitale che ha coinvolto centinaia di candidati, sono chiamati a raccontare la loro esperienza con Bluvacanze, contribuendo a trasmettere un'immagine fresca e innovativa dell'azienda.
Come sottolinea Pellegrino, «abbiamo immaginato di avere in house dei testimoni che potessero rappresentarci e raccontarci quotidianamente».
Tuttavia, la comunicazione tradizionale non è stata completamente abbandonata: Bluvacanze continuerà a utilizzare anche formati più tradizionali, come il digital out of home, la pubblicità tv e radiofonica, ma la parte preponderante del budget sarà dedicata al digitale, con un’incidenza del budget che salirà all’80%.
I creator Bluvacanze e la partnership con Disneyland Paris
Grazie all’implementazione della strategia di marketing digitale, Bluvacanze ha supportato il lancio del prodotto cofanetti Disneyland Paris, distribuiti in esclusiva dal network Bluvacanze e Vivere&Viaggiare, con una campagna di comunicazione che sarà pianificata sui canali social di Instagram e TikTok grazie alla realizzazione di contenuti video e di immagini professionali realizzate dai Blupeople, i travel creator che hanno raccontato il brand sui media digitali. Sempre nell’ambito della partnership, infine, il Travel Innovation Hub del Gruppo Bluvacanze a Milano ha dato appuntamento ai viaggiatori nel corso del 2024 attraverso eventi culturali come i pomeriggi con i disegnatori ufficiali Disney e i digital creator specializzati sul pubblico di famiglie con bambini.
Per il 2025 sono in arrivo altre novità: «Per il 2025 continueremo questo tipo di strategia, ovviamente avremo delle novità da comunicare» ha chiosato Pellegrino. «Per adesso, però, nessuno spoiler».