I gadget personalizzati sono dei prodotti assolutamente noti nel mondo del marketing, i quali stanno divenendo, peraltro, sempre più diffusi. Oggi, infatti, tantissime aziende scelgono di procurarsi dei gadget personalizzati, ovvero impreziositi con il proprio logo e/o il proprio nome, per distribuirli gratuitamente nelle modalità più disparate.
I vantaggi di questa strategia sono molteplici: certamente ricevere un regalo ben dispone un potenziale cliente al compimento di un acquisto, ma oltre a ciò l’azienda riesce a conferire visibilità al proprio marchio grazie al semplice fatto che i gadget donati vengono adoperati.
Il mondo dei gadget è estremamente ampio e variegato, ed è sufficiente dare un’occhiata a un e-commerce specializzato in gadget personalizzabili come Gadget48 per rendersene conto, ma, sulla base di quanto appena detto, i prodotti più efficaci sono quelli che sanno rivelarsi realmente utili nella quotidianità: penne, shopper, borracce, power bank, caricatori wireless, solo per fare alcuni esempi.
Alcuni studi dimostrano come la distribuzione di gadget personalizzati sia una delle strategie di marketing con il ritorno di investimento più alto in assoluto, non stupisce dunque il fatto che l’interesse verso questi prodotti sia così elevato, e a confermarlo è anche il “re” dei motori di ricerca, Google.
Google Trends, lo strumento con cui “la grande G” mette a disposizione delle statistiche relative alle ricerche effettuate dagli utenti nei vari lassi temporali, rivela delle curiosità molto interessanti su questi articoli; non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprirle e, soprattutto, ad interpretarle.
Volumi di ricerca piuttosto alti nel nostro Paese
Prendendo in considerazione la query di ricerca più rappresentativa per quel che concerne questo genere di articoli, ovvero appunto “gadget personalizzati”, si nota subito come l’interesse dei navigatori sia elevato: da circa 5 anni, infatti, esso si colloca piuttosto stabilmente nella fascia di “interesse nel tempo” compresa tra 25 e 75. L’interesse nel tempo, è utile sottolinearlo, è un parametro che Google utilizza per quantificare l’interesse degli utenti nei confronti della keyword di ricerca in questione, il quale è sempre compreso tra 0, dato minimo, e 100, che è il dato massimo.
Un interesse omogeneo nelle diverse regioni italiane
Un’altra utile curiosità svelata da Google Trends è il fatto che l’interesse dei navigatori nei confronti di questi articoli è pressoché omogeneo in tutta Italia: considerando un ulteriore dato chiamato “interesse per sottoregione”, anch’esso strutturato su una scala da 0 a 100 e indicativo delle frequenze di ricerca riscontrate nei diversi territori, non si rilevano delle differenze significative tra le regioni italiane.
Spicca la Valle d’Aosta, dove questo dato ha raggiunto il suo valore massimo, ma come detto le statistiche di ogni regione sono piuttosto vicine alla media, basti pensare che il dato inferiore, quello del Trentino-Alto Adige, corrisponde a 50, il quale non è affatto un punteggio basso.
Fluttuazioni leggere, ma piuttosto ricorrenti
Il grafico relativo all’interesse nel tempo per la query “gadget personalizzati” rivela anche delle fluttuazioni piuttosto ricorrenti, seppur lievi, e ciò potrebbe essere dovuto al fatto che le ricerche relative a questo tipo di prodotti tendono a crescere in corrispondenza dei tanti eventi fieristici che si tengono nel nostro Paese.
Il fatto che le aziende che scelgono di prender parte ad una fiera si dotino di gadget personalizzati da distribuire al pubblico è assolutamente frequente, anzi rappresenta una vera e propria prassi, ecco perché questa è la spiegazione più logica a quanto riscontrabile attraverso Google Trends.

Ogni anno, netti picchi di ricerca tra novembre e dicembre
Il dato in assoluto più significativo, nonché quello che spicca in modo più evidente dall’analisi delle statistiche, è tuttavia quello relativo ai forti picchi che si riscontrano stabilmente ogni anno tra novembre e dicembre: negli ultimi 5 anni, in questo periodo, è stata stabilmente superata la soglia di 75 per quel che riguarda l'interesse nel tempo e 2022 si è perfino toccato il livello massimo, ovvero 100.
Questo comportamento dei navigatori si può interpretare facilmente, ed è indicativo del fatto che tantissime imprese si procurano dei gadget personalizzati per distribuirli come dono natalizio, da dedicare magari ai clienti più fidelizzati, o anche a dipendenti e collaboratori.
Le aziende italiane, dunque, dimostrano di considerare i gadget personalizzati soprattutto in quest'ottica.