Non rappresenta più una sorpresa il successo raggiunto dai podcast, uno strumento sempre più utilizzato per informarsi, intrattenersi, imparare e che ha già intercettato oltre 10 milioni di utenti in Italia, in particolar modo giovani sotto i 35 anni (fonte: Ipsos Digital Audio Survey 2023). Parliamo di un mercato che, secondo il Global Podcast Market Report, si stima raggiungerà un valore a livello globale di oltre 100 miliardi entro il 2028 e che anche in Italia sta registrando un forte incremento degli investimenti da parte di brand e aziende.
Con l’obiettivo di restituire una corretta chiave di lettura di questo fenomeno, Flu e Kiwi, le due unit di Uniting Group, hanno pubblicato “Trend, People & Future dei podcast”, una digital guide pensata per immergersi nel mondo dei podcast e capire come trasformarlo in uno strumento di valore per i brand.
Il progetto, realizzato insieme al partner Vois, ha coinvolto tutte le principali realtà appartenenti a questo segmento, in particolare Audible, Chora Media, Podcastory e Storielibere che, insieme ai professionisti di Flu e Kiwi, hanno messo a fattor comune il proprio know-how per delineare e approfondire i principali temi e sfaccettature inerenti al mondo podcast e perché no, anche sfatare qualche falso mito che ancora circola, come per esempio: “il podcast non è un programma radiofonico, non è un audiolibro, non è uno streaming audio, non è un Vlog. È un contenuto multimediale distribuito attraverso Internet, principalmente in formato audio, ma talvolta anche in formato video, disponibile on-demand online o offline”.
“Appare ormai evidente che all’interno del media-mix di un’azienda sia fondamentale valutare la creazione o l’inserimento di un podcast, strumento che offre un’opportunità unica per entrare in contatto con utenti iper coinvolti, in uno spazio percepito come esclusivo e personale”, afferma Davide Sala, Head of Strategy di Kiwi, Part of Uniting Group. “Con la nostra guida vogliamo aiutare i brand a intraprendere un percorso di formazione-informazione verso quella che potrebbe essere un’arma in più per una strategia multichannel vincente”.
“Come Flu monitoriamo da sempre i trend del settore e tutte le possibili evoluzioni delle ‘Influence People’ a livello di ruolo e tipologie di progetti in cui vengono coinvolti. Il podcast è oggi un vero e proprio fenomeno sociale oltre che uno strumento di comunicazione spesso utilizzato anche dai brand, capace di attirare l’interesse autentico di un ampio target”, afferma Alessandra Ravelli, Head of Strategy di Flu, Part of Uniting Group. “Per farlo, tra gli altri fattori, c’è quello della voce-guida del podcast, personaggi che possono provenire da esperienze diverse: talvolta è qualcuno che nasce e ha il suo successo proprio nel mondo dei podcast, talvolta è un influencer del digitale che convoglia qui la propria community, altre volte, infine, è un esperto che scopre un nuovo canale per comunicare le sue conoscenze ad un’audience più ampia e trasversale. Ciascuna voce risponde ad un obiettivo differente ed è per questo che è fondamentale affiancare le aziende nella scelta della più efficace”.
“Trend, People & Future dei podcast” si compone di otto capitoli (Features & Milestones, Consumer Insights, Genres, Podcast Industry, Brand & Podcast, Player Insights, Kpi e Future), ognuno dei quali va ad analizzare un aspetto fondamentale del fenomeno podcast. In particolare nel capitolo conclusivo, “Future”, si delinea l’evoluzione e il rapporto futuro con i brand.
“Siamo felici di supportare questa iniziativa che per noi è una mini-mappa del podcast ecosystem italiano e non solo. Perfetta per focalizzare le opportunità del podcast, strumento che coinvolge milioni di ascoltatori attraverso un grado di attenzione unico e ineguagliato dagli altri media”, conclude Francesco Tassi, Ceo di Vois. “L’evoluzione di questo medium e la sua diffusione lo rendono un mezzo estremamente dinamico e, attraverso questa guida, vogliamo aiutare i brand a comprenderne lo stato attuale, i trend e le future applicazioni per renderlo un’arma efficace del proprio marketing mix”.