• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
27/03/2025
di Caterina Varpi

Gucci leader, Ferrari in forte crescita: i brand italiani di maggior valore secondo Kantar

Secondo il rapporto BrandZ Most Valuable Italian Brands 2025 di Kantar, le 40 marche italiane di maggior valore hanno raggiunto un valore complessivo di 121 miliardi di dollari

Foto di Joshua Golde su Unsplash

Foto di Joshua Golde su Unsplash

Il nuovo rapporto Kantar BrandZ Most Valuable Italian Brands 2025 rivela che il valore complessivo delle 40 marche italiane più preziose ha raggiunto i 121,1 miliardi di dollari.

Nonostante le previsioni di crescita prudenti per il 2025 e un contesto geopolitico complesso, più della metà dei brand in classifica ha aumentato il proprio valore. Nel complesso, i principali marchi italiani dimostrano stabilità, registrando in media solo una lieve flessione (-1%) rispetto al 2024.

Federico Capeci, Managing Director, Spain & Italy di Kantar, commenta: “Nonostante l’incertezza economica continui a perdurare a causa di fattori esterni difficili da controllare, vediamo molti dei principali brand italiani continuare a prosperare. Il framework Kantar Blueprint For Brand Growth ci permette di comprendere perché e come le marche crescono; coloro che investono in marketing possono infatti contrastare molte forze esterne e raccogliere i frutti di una strategia basata sulla consapevolezza che il successo di un brand è un impegno nel lungo periodo.”

Gucci si conferma in testa alla classifica. Bene i brand del settore finanziario

Gucci, leader fin dalla prima edizione della classifica Kantar BrandZ nel 2018, mantiene la prima posizione anche quest’anno, con un valore di marca pari a 17 miliardi di dollari. Al secondo posto troviamo Enel, il brand di maggior valore nel settore delle utility, che registra una crescita del 17% raggiungendo un valore di 15,4 miliardi di dollari. Ferrari, una delle marche con la crescita più significativa, si piazza al terzo posto grazie a un incremento del 38% che porta il suo valore a 14 miliardi di dollari.

Quattro brand tra i “Top Riser” – ovvero coloro che hanno evidenziato la maggiore crescita in valore – provengano dal settore finanziario. Tra questi, Intesa Sanpaolo (10° posto; 3,5 miliardi di dollari; +53%), UniCredit (11° posto; 3,1 miliardi di dollari; +48%), Banca Mediolanum (25° posto; 1,2 miliardi di dollari; +31%) e Generali (7° posto; 4 miliardi di dollari; +20%). Banco BPM fa il suo debutto nella classifica italiana al 38° posto, con un valore di 0,7 miliardi di dollari.

Il panorama retail vede l’ingresso di due nuovi protagonisti: Conad, il brand della Grande Distribuzione di maggior valore in classifica, entra infatti al 17° posto con un valore di 1,5 miliardi di dollari, seguito da Coop al 18° posto. In classifica troviamo anche Esselunga al 32° posto.

Ecco la Top 10 dei brand italiani di maggior valore:

  1. Gucci, 17,043 miliardi di dollari
  2. Enel, 15,401 miliardi di dollari
  3. Ferrari, 13,966 miliardi di dollari
  4. Kinder, 9,012 miliardi di dollari
  5. Prada, 5,560 miliardi di dollari
  6. Fendi, 5,456 miliardi di dollari
  7. Generali, 3,976 miliardi di dollari
  8. TIM, 3,946 miliardi di dollari
  9. Nutella, 3,679 miliardi di dollari
  10. Intesa Sanpaolo, 3,492 miliardi di dollari

Trend e innovazione nei settori lusso, utility e alimentare

Nonostante il calo della domanda di beni di lusso in mercati chiave come Stati Uniti, Corea, Giappone e Cina, Prada ha incrementato il proprio valore di marca del 7% nell’ultimo anno, raggiungendo il quinto posto in classifica. Tra i fattori di successo, sono da citare l’espansione in mercati emergenti del Medio Oriente e Asia, l’integrazione di cultura e arte nel racconto del brand attraverso mostre in-store, e iniziative di sostenibilità come il progetto “Re-Nylon”, che utilizza plastica riciclata dagli oceani per le sue collezioni.

Nel settore delle utility, tutte e quattro le aziende presenti in classifica hanno registrato una crescita del valore compresa tra il 2% e il 17%, grazie alla liberalizzazione del mercato. L’aumento della concorrenza ha fatto sì che i consumatori scegliessero brand consolidati. A2A (20° posto; 1,4 miliardi di dollari; +16%) si distingue per il focus su sostenibilità, trasparenza, innovazione e attenzione nei confronti della comunità, ampliando la propria offerta oltre le utility tradizionali con servizi di gestione dei rifiuti e distribuzione energetica. Fastweb (22° posto; 1,3 miliardi di dollari) ha differenziato il proprio posizionamento con l’ingresso nel mercato energetico tramite Fastweb Energia, che offre energia 100% da fonti rinnovabili. Inoltre, l’espansione delle telecomunicazioni con il lancio del 5G e della fibra in nuove regioni ha consolidato la sua leadership di categoria.

Nutella (9° posto; 3,7 miliardi di dollari), nata nel 1964, continua a innovare per mantenere la propria rilevanza presso le nuove generazioni. La strategia di espansione include nuovi prodotti come biscotti, muffin, croissant e creme plant-based, oltre a gelati.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI