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12/07/2024
di Francesco Leone

Il futuro del mercato VOD in Europa Occidentale tra previsioni di crescita e svolta strategica

ITMedia Consulting evidenzia per il mercato una crescita del 6% CAGR per un valore pari a 30,5 miliardi nel 2027, con un cambio di paradigma verso i modelli pubblicitari e l'adozione di bundle di servizi e AI generativa

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Il mercato del video on demand in Europa Occidentale raggiungerà i 30,5 miliardi di euro nel 2027, rispetto ai 25,7 miliardi del 2024, a un tasso medio annuo di crescita (CAGR) del 6%. Questo quanto evidenziato nella ventesima edizione del Rapporto ITMedia Consulting Video on Demand in Europe: “2024-2027 – Lights and Shadows in Streamland”. La società guidata da Augusto Preta sottolinea nel report che dopo anni di crescita a doppia cifra il mercato dello streaming in Western Europe mostra i primi chiari segnali di rallentamento in conseguenza delle seguenti traiettorie di sviluppo previste per i prossimi anni.

La componente a pagamento del VOD (SVOD e TVOD) raggiunge la fase di piena maturità e nei prossimi tre anni segnerà una sostanziale stagnazione + 3%, in termini reali, se rapportata al tasso d'inflazione. Solo lo sport consentirà al VOD a pagamento di mantenere tassi positivi di crescita e questa componente, ampiamente analizzata nel Rapporto, aumenterà il proprio peso nell'offerta complessiva nei prossimi anni.

Secondo il rapporto, stiamo assistendo a un vero e proprio cambiamento di paradigma, dato che sarà l'AVOD, e dunque la pubblicità, a rendere possibile il mantenimento di un consistente tasso di crescita nei prossimi 3 anni - attorno al 10% -, ma le previsioni di ITMedia Consulting ora prefigurano un incremento minore del previsto, rispetto a quanto prospettato nello studio dello scorso anno, soprattutto a partire dal 2026.

Per anni, infatti, si sono esaltata le modalità a pagamento, adesso in verità ciò che funziona meglio sono le forme ibride, con un prezzo mensile ribassato in cambio della visione della pubblicità, rispetto a quelle solo pay, ma anche ai modelli completamente gratuiti dell'AVOD puro.


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Anche Il bundle dei servizi, cioè l'offerta di più servizi SVOD in un unico pacchetto a un prezzo scontato rispetto ai singoli abbonamenti che rappresenta l’ultima frontiera dello streaming, è destinato ancor più a svilupparsi nei prossimi anni, sulla base di diverse tipologie che si stanno affermando sul mercato e che vengono ampiamente descritte e approfondite.

L’AI generativa avrà un peso preponderante e "distruttivo" sul business, ma il suo impatto sarà più rilevante in termini di cambiamento dei modelli produttivi e distributivi e in termini di possibili economie di scala e riduzione dei costi, determinando vincitori e vinti di domani, meno in termini di incidenza sul livello complessivo dei ricavi.

"In definitiva, in un futuro che si prospetta estremamente complicato e incerto, è necessario", secondo quanto si evidenzia nel rapporto, "prestare attenzione a questi segnali per evitare, da un lato, di ancorare le aziende a soluzioni consolidate di comodo, spesso le più semplici perché più familiari, e, dall’altro, di imboccare una strada sbagliata o prematura che avrebbe effetti ancora più devastanti sul loro futuro".

Si potrebbe pensare che tutto questo porterà a un rapido declino della TV tradizionale e in prospettiva del video streaming, con conseguenze anche sullo spostamento della spesa pubblicitaria. Di sicuro la corsa per sostituire la TV lineare e successivamente il video streaming è già cominciata. Ma non c’è da farsi illusioni: si tratterà di una maratona, non di uno sprint.

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