Fondazione Milano Cortina 2026 presenta l’identità visiva dei Giochi e annuncia: «Superati i 350 milioni di raccolta dagli sponsor»
Il "Look of the Games" celebra il talento e il nuovo spirito italiano. Intanto, un nuovo annuncio la prossima settimana porterà a 23 il numero di partner commerciali ufficiali. Il punto con il Ceo Andrea Varnier
La Fondazione Milano Cortina 2026 ha svelato il Look of the Games, l’identità visiva che accompagnerà i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, rendendoli immediatamente riconoscibili in tutto il mondo. Questa immagine coordinata non è solo un esercizio di design, ma un’espressione del talento e dei valori italiani, incentrata sul gesto umano come simbolo di creatività, energia e passione, e rappresentata dal segno grafico distintivo delle "vibes", scie luminose in movimento.
Un nuovo linguaggio visivo per Milano Cortina
Andrea Varnier, CEO della Fondazione, ha descritto questa identità visiva come “un linguaggio straordinario che rappresenta un nuovo concetto di bellezza italiana, ispirato dalla creatività, dall’entusiasmo e dall’inclusività”. Concepito con il supporto del direttore creativo esterno Carlo Angelini e di un team interno di dieci persone capitanato da Raffaella Paniè, Head of Brand, Identity and Look of the Games, il Look of the Games è progettato per essere riconoscibile in tutto il mondo e creare un’esperienza visiva coesa per spettatori, atleti e partner commerciali.
Il ruolo degli sponsor: un pilastro del budget
Un aspetto cruciale dell’organizzazione dei Giochi riguarda il coinvolgimento degli sponsor. La Fondazione Milano Cortina 2026, responsabile esclusivamente delle partnership con aziende italiane, punta a raccogliere un po' più di 500 milioni di euro attraverso sponsorizzazioni nazionali, su un budget complessivo di 1,6 miliardi di euro. Ad oggi, ci ha detto Varnier, «la raccolta ha già superato i 350 milioni» con 22 partner ufficiali e «un nuovo annuncio previsto la prossima settimana» che porterà il totale a 23 aziende. «Ci sono diversi altri contratti in corso di negoziazione. Il mercato sta rispondendo», ha aggiunto Varnier, aggiungendo come il recente successo dei Giochi di Parigi 2024 abbia aumentato la fiducia nel format olimpico, dissipando i dubbi sollevati dagli eventi a porte chiuse di Tokyo e Pechino.
Il budget dei Giochi si basa su una suddivisione precisa delle entrate: un terzo è garantito dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) attraverso sponsor globali e diritti televisivi, un terzo proviene dalle sponsorizzazioni italiane, mentre il restante è generato da ticketing, merchandising, licensing (qui sotto, un esempio del Look of the Games applicata a un'agenda) e attività speciali.
Un’identità visiva per un’esperienza unica
Il Look of the Games non è solo estetica, ma un sistema che riflette i valori e la cultura dell’Italia, coinvolgendo partner istituzionali e commerciali. Le Clean Venue, un principio sacro del mondo olimpico, garantiranno che le location delle gare siano libere da marchi commerciali, permettendo invece esercizi creativi che esaltano il valore estetico delle competizioni.
Al di fuori delle venue, tuttavia, il sistema grafico verrà condiviso con i partner per decorazioni urbane, campagne pubblicitarie e merchandising, creando un’identità visiva comune e immediatamente riconoscibile. Ogni elemento, dai pittogrammi al font, richiama il gesto umano, simbolo di talento e dinamismo, per trasmettere un messaggio universale a miliardi di spettatori.
La comunicazione dei Giochi e della loro nuova visual identity parte con una serie di video e contenuti distribuiti sui canali digitali, che vedono personalità italiane di spicco come ambasciatori: il pianista e produttore Dardust (che impersona la "vibe" della Creativity), la campionessa paralimpica Bebe Vio (Energy), il comico Federico Basso (Imagination), lo chef Davide Oldani (Passion) e l’étoile Nicoletta Manni (Style). Queste eccellenze italiane rappresentano simbolicamente i valori che il Look of the Games vuole trasmettere al mondo.
Come si percepisce chiaramente dal promo che riassume e mette insieme tutte le vibes già create, pubblicato qui sopra, Milano Cortina 2026 non è solo una celebrazione dello sport, ma un’opportunità per promuovere l’immagine dell’Italia nel mondo. Con 1,5-1,6 milioni di biglietti previsti in vendita. Il percorso di avvicinamento ai Giochi includerà eventi chiave, come il programma dei volontari già lanciato lo scorso settembre, le competizioni di Coppa del Mondo a Bormio e Cortina, e i test event di febbraio 2025 (ci sarà lo short track ad Assago). A novembre verrà svelato il percorso della fiamma olimpica; il 14 aprile verrà poi presentata la Torcia olimpica che attraverserà il Paese per culminare nella cerimonia inaugurale del 6 febbraio 2026 allo stadio di San Siro.