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18/07/2024
di Simone Freddi

Alessandro Araimo: «Mercato tv molto sano. La competizione sostiene tutto il settore»

Alessandro Araimo

Alessandro Araimo

«Nella pubblicità cresciamo del 20% in un mercato molto sano, che aumenta del 4%. Il settore apprezza le scelte che stiamo facendo sull’intero portafoglio». Lo ha detto Alessandro Araimo, Managing Director di Warner Bros. Discovery Italia & Iberia, parlando con i giornalisti a margine della presentazione dell’offerta di Discovery+ ed Eurosport per le Olimpiadi.

«Pier Silvio Berlusconi ha detto che non teme la concorrenza del canale Nove? Dall’alto della sua leadership di mercato è giusto che non tema nessuno - ha osservato Araimo -. Noi facciamo il nostro percorso e cerchiamo di fare il meglio che ci consentono le nostre risorse, i nostri risultati e i nostri piani, per fare in modo che l’intero sistema Warner Bros. Discovery continui a crescere per i prossimi 10 anni. TV, streaming, ma anche giochi e cinema: l’arena è ampia, si compete su diversi fronti».

Sui risultati pubblicitari, Araimo ha sottolineato: «Stiamo registrando un incremento del 20% in un mercato molto sano, che cresce del 4%. Noi registriamo una migliore performance del comparto e la avremo tutto l’anno, perché stiamo abbinando ad una crescita di mercato anche una politica di investimento molto mirata. Questa guarda ad un aumento dell'audience non solo quantitativa, ma anche qualitativa, puntando ad un pubblico di alta qualità che aumenta il nostro valore commerciale».

Parlando a livello più ampio del mercato televisivo italiano, Araimo ha descritto un panorama favorevole: «Il settore va bene perché lo stato della TV italiana è molto sano, rimane il media preponderante in termini di abitudini di ascolto. E’ un momento che può durare. Al di là della dicotomia tra lineare e streaming, che dal punto di vista del telespettatore ha poco senso, grazie alle smart tv oggi il contenuto rimane centrale. E poiché il consumo che interessa agli investitori pubblicitari è quello sulla smart tv, il fatto che ci siano sia un’offerta free to air sia in streaming di alto livello, aiuta a mantenere la centralità del mezzo. La competizione è uno stimolo per tutti. Si crea un livello qualitativo molto alto per la tv, che crea attenzione e sostiene tutto il settore. Se l’audience resta lì, anche gli investimenti si concentrano lì».

Con 3.800 ore di produzioni live e più di 100 talent coinvolti, Warner Bros. Discovery è pronta ad offrire una copertura senza precedenti per le Olimpiadi di Parigi 2024, confermando il suo grande impegno nel campo dello sport. «Non solo le Olimpiadi, ma anche sport come il tennis e il ciclismo stanno guadagnando audience. È un periodo d'oro per gli sport che copriamo, con un forte interesse del pubblico su tutte le piattaforme, compresi i social - ha detto Araimo -. L’investimento sportivo sta rendendo il doppio rispetto agli anni passati in termini di raccolta pubblicitaria e negli ultimi mesi abbiamo attratto categorie che erano lontane, come automotive, finanziario e utilities. Investire sul calcio? Per ora no. Nel 2026 arriverà anche in Italia la nuova piattaforma di streaming MAX. A quel punto faremo delle valutazioni».

Per quanto riguarda la nuova stagione tv, sarà presentata a settembre. Oltre ai già annunciati ingressi nella squadra del canale Nove di Amadeus e Belén, tra i nomi accostati a Warner Bros Discovery c’è anche quello di Fiorello. «Fiorello è un grande artista. Sono orgoglioso di essere stato avvicinato a lui come idea, ma ora come ora non abbiamo un progetto comune insieme», ha chiarito Araimo.

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