Google continua a correre nel Q3 2021: pubblicità a quota 53,1 miliardi di dollari
Il business advertising della compagnia cresce di 16 miliardi in un anno: la Search arriva a 37,9 miliardi, YouTube a 7,2. Fatturato in crescita del 41%
Se nei giorni scorsi Facebook e Snapchat hanno mostrato alcuni segni di difficoltà nei loro ultimi dati di bilancio, dovuti alle recenti modifiche alla privacy di Apple, la trimestrale di Google mostra come il colosso di Mountain View continui a navigare a vele spiegate nel mare del business digitale.
Big G ha infatti soddisfatto le attese degli analisti, totalizzando 65,1 miliardi di dollari di fatturato nel terzo trimestre 2021, in crescita del 41% su base annuale. Un dato che va ad aggiungersi all’aumento dell’utile operativo a 21 miliardi di dollari (+32%) e del quasi raddoppio dell’utile netto a 18,9 miliardi.
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Risultati trainati dalla pubblicità, che ha raggiunto quota 53,1 miliardi di dollari di ricavi (un anno fa erano 37 miliardi), di cui 37,9 miliardi dalla Search (nel Q3 2020 erano 26,3 miliardi) e 7,2 miliardi (un anno fa 5 miliardi) dagli annunci su YouTube. Bene anche la pubblicità su Google Network, passata da 5,7 a 7,9 miliardi. D’altro canto, però, aumentano anche i costi di acquisizione del traffico (TAC), passati da 8,1 a 11,5 miliardi, una voce questa che racchiude sia il prezzo che Big G paga ad altre società come Mozilla ed Apple perché il proprio motore di ricerca sia quello di default sulle loro piattaforme come Firefox e Safari (con una conseguente maggiore visibilità delle proprie campagne adv), sia quello che paga agli editori membri del Google Network, quelli cioè che ospitano gli annunci di Google sui propri siti.
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Big G mette a segno anche un buon trend dei ricavi da Cloud, passati da 3,4 a quasi 5 miliardi di dollari.
“Cinque anni fa ho esposto la nostra visione di diventare una società basata sull’AI – ha commentato Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google -. I risultati di questi trimestre mostrano come i nostri investimenti in quel campo ci stanno consentendo di costruire prodotti più utili per gli utenti e i nostri partner. I continui miglioramenti sulla Search e il nuovo Pixel 6 sono ottimi esempi. E mentre prosegue la digital transformation e il passaggio al lavoro ibrido, i nostri servizi Cloud aiutano le aziende ad operare in modo collaborativo e sicuro.”