Media Asset, dai dati ai contenuti proprietari, per un marketing che mette al centro l'utente
La società può contare su un database eterogeneo ed estremamente profilato e su un ampio bacino di piattaforme editoriali gestite dalla concessionaria Bigdata.it. Il prossimo step? Il data mining
Negli anni, il digitale ha cambiato profondamente le forme di marketing e comunicazione. Tra big data e intelligenza artificiale è infatti ormai possibile andare a raggiungere in maniera mirata singoli consumatori, mostrando a ognuno di loro ciò che cercano, spinti delle loro esigenze. Lo sa bene Media Asset, azienda italiana leader nel trattamento dei dati, che dopo varie importanti acquisizioni (da firmiamo.it a buonicoupon.it passando per adessoin.tv), ha consolidato ancor di più il proprio posizionamento in questo settore diventando, tra l’altro, fornitore ufficiale di diversi Big Player del settore telecomunicazioni, che ne hanno subito apprezzato l'offerta di liste profilate che è in grado di fornire. Media Asset può infatti contare su un database proprietario eterogeneo ed estremamente profilato: oltre 6 milioni di anagrafiche di utenti registrati sui portali legati al mondo del lavoro, 300 mila profili raccolti tramite i verticali dedicati al food, 2 milioni di utenti tramite le petizioni online e circa 500mila tra offerte e coupon. Informazioni raccolte in conformità alla regolamentazione europea in materia di privacy garantita dalle certificazioni Iso 9001 e Iso 27001, che garantiscono ai propri clienti un’assoluta e rigida procedura di gestione delle informazioni in azienda e verso i terzi. Il focus di Media Asset non si ferma però ai dati, ma tocca anche i contenuti proprietari: si va dai siti verticali dedicati alla finanza e al lusso, a portali di informazione, recruitment e couponing. Piattaforme che raccolgono in media circa 800mila visitatori e 2 milioni di visualizzazioni ogni giorno, alimentando la concessionaria BigData.it. Un asset tramite cui lo staff della società gestisce circa 15 milioni di utenti altamente profilati, proponendosi come un centro media in grado di gestire budget, creatività e strategie di mercato per qualsiasi azienda interessata a comunicare negli ambiti e-mail, display, mobile ed sms. Un posizionamento che fa leva anche su un adeguato supporto di sistemi di reportistica avanzata. Marketing online, sms, telemarketing, quindi parliamo solo di grandi aziende? No. Uno dei più grandi punti di forza di BigData.it è proprio quello di mettere a disposizione le sue potenzialità a tutte le aziende, ottimizzando piccoli e grandi budget. «Lo scopo di Bigdata.it è offrire risultati concreti ai partner in termini di visibilità e crescita. Pianificare e gestire la comunicazione di un’azienda o un brand non sono certo attività semplici o banali ed ecco perché è necessario affidarsi a chi ha competenza ed esperienza, conosce il mercato e studia il mondo dell’advertising. Del resto, oggi comunicare diventa più importante di produrre», spiega Vincenzo Augurio, managing director dell’azienda. «Riusciamo a comprendere le esigenze del cliente e le strategie necessarie a raggiungere i desideri aziendali, valorizzando i media più adeguati ed isolando il target corretto». Ma nel concreto cosa fa Media Asset? La società si presenta come il partner ideale per tutti coloro che cercano nuovi clienti. Sia che si abbia bisogno di raggiungere la veterinaria di Vigevano, che l’elettricista di Foggia. Ma più nello specifico, potenziali investitori in Franchising, persone interessate ad acquistare pacchetti vacanze, acquirenti coinvolti che spendono solo online, utenti interessati a cambiare operatore telefonico, e altre centinaia di profilazioni decisamente interessanti ed innovative. https://www.youtube.com/watch?v=D_o1O1JFXZE E, inoltre, la società ha nuovi progetti in cantiere. Per consolidare ulteriormente la propria posizione di valore sul mercato, infatti, Media Asset sta lavorando ad un innovativo sistema di data mining ("estrazione dei dati”) che puntando sull’intelligenza artificiale consentirà di estrapolare dati completi a partire dalle anagrafiche digitali presenti nelle liste del grande ed eterogeneo database aziendale. Una soluzione che si basa su un software proprietario, sviluppato internamente all’azienda a partire da algoritmi in grado di gestire sofisticati alberi decisionali, reti neurali e clustering. Una sfida importante per un’azienda che ha fatto del trattamento dei dati il proprio punto di forza, e che mira ad offrire la propria tecnologia innovativa anche e soprattutto ai clienti.