Edgar Bronfman Jr. ha portato a 6 miliardi di dollari la sua offerta per assicurarsi il controllo di National Amusements, la holding della famiglia Redstone che controlla Paramount.
L’ex amministratore delegato di Warner Music ha dunque ritoccato al rialzo la sua prima proposta del 19 agosto che prevedeva un impegno complessivo di 4,3 miliardi. La nuova offerta di 6 miliardi comprenderebbe, secondo Bloomberg, 3,2 miliardi per un’offerta pubblica di acquisto sulle azioni di Paramount non di proprietà della famiglia Redstone, 2,4 miliardi di base per l’acquisto di National Amusements e 400 milioni per il saldo della penale che Paramount dovrebbe pagare a Skydance nel caso della scelta di un alto acquirente.
A inizio luglio Paramount aveva infatti sottoscritto un accordo di fusione con Skydance, la società di produzione cinematografica e tv guidata da David Ellison. L'intea prevedeva prevedeva un “go shop period» di 45 giorni in cui il gruppo poteva valutare altre offerte. Come è poi effettivamente avvenuto con la proposta di Bronfman. Ora bisogna capire se Skydance deciderà di migliorare a sua volta l’offerta.