12/02/2024
di Simone Freddi

Sanremo 2024, share dell’82% nella fascia 15-24 per l’edizione “più giovane di sempre”

Scelte artistiche innovative e nomi presi dalla “attualità discografica”: così il Festival ha conquistato le audience del nuovo millennio e cresce sui mezzi digitali

Annalisa e Geolier si abbracciano aspettando il verdetto finale di Sanremo 2024

Tracciando un bilancio dei suoi 5 anni alla direzione artistica di Sanremo, Amadeus ha sottolineato come uno dei suoi più grandi motivi di orgoglio è aver portato tanti giovani al Festival. «Era il mio obiettivo quando mi hanno chiamato per il mio primo festival. Avendo potuto farne cinque, questo percorso si è compiuto», ha detto il conduttore. E in effetti, grazie alle sue scelte artistiche e musicali, Sanremo 2024 è stata l’edizione più amata di sempre dai giovani. Il primato è stato annunciato durante la conferenza stampa di chiusura: «L’edizione 2024 del Festival di Sanremo è stato l’evento di intrattenimento in prima serata più giovane di sempre, con l’82% di share sulla fascia 15-24», ha spiegato la Direttrice Marketing di Rai Roberta Lucca.

Con i giovani crescono social e digitale

La manager ha sottolineato anche i numeri da record registrati nelle cinque serate del Festival sul digitale, con il +12% di tempo speso sui media online rispetto all’edizione 2023, e sui social, con un dato mai raggiunto di 29 milioni per quanto riguarda il social engagement.

Questi risultati sono il frutto di un percorso iniziato da anni, che passa attraverso un ringiovanimento degli artisti in gara, con un occhio attento alla “attualità discografica” per usare un termine utilizzato dallo stesso Amadeus, che in qualità di direttore artistico ha ovviamente giocato nelle scelte un ruolo-chiave. Così, l’edizione 2024 del Festival (anno che ha visto un’età media dei cantanti in gara di ben 7 anni in meno rispetto all’edizione 2023) ha visto prevalere due artisti del nuovo millennio come Angelina Mango (22 anni) e Geolier (23 anni). Non solo: la line up degli artisti in gara ha visto alternarsi cantanti giovani ma già consolidati nell’industria musicale come Ghali, Mahmood, Annalisa ed Emma, a nomi forse meno popolari nel pubblico maturo ma forse già conosciuti tra gli amanti della trap, del rap, dell’elettronica, come Alfa, i La Sad e il Tre. Il tutto senza escludere figure storiche e importanti come i Ricchi e Poveri e Loredana Bertè, che inseriti in questo contesto non allontanano i giovani, anzi.  

La crescita impetuosa delle audience più giovani (+9% di share in due anni nella fascia 15-24 tra il 2022 e il 2024) ha trascinato gli ascolti di tutto il Festival verso un'invidiabile serie di primati, a partire dagli oltre 15 milioni mila telespettatori che compongono la "Total Audience" della serata finale: agli 14 milioni 301 mila spettatori che hanno visto il Festival sugli schermi tradizionali, si aggiungono infatti i 400 mila utenti connessi su “Small Screen” - con un picco di 816 mila device connessi - e altri 400 mila raggiunti i video on demand. Proprio durante la finale, la share del pubblico tra i 15 e i 24 anni ha raggiunto la cifra record dell’85,2%. Complessivamente, la media complessiva dello share delle cinque serate del Festival è risultata del 66%, il dato migliore dal 1995.

Un festival da record anche sulle piattaforme online

Anche su RaiPlay è stato un Festival senza precedenti: la Rai ha fatto sapere che sono state oltre 25 milioni le visualizzazioni sulla sua piattaforma digitale nella sola la giornata di sabato, il miglior risultato di sempre, mentre i device connessi alla fruizione lineare della finale hanno segnato il record per Sanremo, con una crescita di oltre il 55% rispetto al 2023, portando a 10 milioni di ore (+40% sul 2023) il tempo speso live complessivamente nelle cinque serate. 

Il consumo di video on demand di questo Festival - sono stati oltre 1.200 i contenuti pubblicati sulle piattaforme digitali Rai - vale complessivamente 31,8 milioni di stream e più di 4 milioni di ore di fruizione. Il contenuto più visualizzato è la clip de "La Rondine" di Angelina Mango che su RaiPlay ha registrato 1,7 milioni di stream e oltre 110 mila ore di fruizione, ed è stata sabato 10 febbraio il contenuto più visto dell'intero perimetro Auditel. 

Tra le canzoni in gara, le esibizioni più viste su RaiPlay figurano "La noia" sempre di Angelina Mango, "Sinceramente" di Annalisa e Loredana Bertè con "Pazza".

Sul consumo online, i target che registrano i tassi di crescita più elevati rispetto al 2023 sono i 14-24 enni e i 25-34 enni. Circa il 60% deli utenti live ha meno di 34 anni (secondo i dati di Mapp) e più del 10% degli utenti lineari del Festival si collega dall'estero (fonte sempre Mapp).  

Dall'inizio del Festival i nuovi iscritti a RaiPlay sono stati 100 mila, il 60% dei quali under 35, e portano il totale utenti registrati a 25 milioni e 300 mila. 

Per quanto riguarda il mondo dei social media, nelle cinque serate del Festival di Sanremo (6-11 febbraio) i profili e le pagine Rai i cui contenuti erano dedicati al racconto dell'evento hanno prodotto 6.600 post, con un engagement totale di 29 milioni di interazioni (più 142% rispetto all’edizione del 2023) e 736 milioni impression. Cresce infine la community delle pagine e dei profili Rai dedicati al racconto del festival: da inizio del festival sono stati 700 mila i nuovi follower. 

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