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17/05/2024
di Francesco Leone

Chi è Frank McCourt, il miliardario americano che vuole comprare TikTok

In Usa, il magnate pianifica di ristrutturare e migrare la piattaforma social verso un protocollo open-source, ma ByteDance non sembra propensa alla cessione

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C’è chi lo conosce come il proprietario del club di calcio francese Olympique Marseille (rilevata nel 2016), chi invece come il detentore dei diritti di gestione della Los Angeles Marathon, chi soltanto sotto l’etichetta di miliardario e filantropo. Nelle ultime ore però, l’americano Frank McCourt che, tra le altre cose, è il fondatore ed executive chairman di Project Liberty - società no-profit che vuole rivoluzionare il mondo dei media – è piombato sotto le luci della ribalta per aver espresso l’interesse nell’acquisire TikTok.

McCourt, che secondo la testata statunitense Forbes ha un patrimonio di 1,4 miliardi di dollari (nel 2012 ha venduto i Dodgers per 2 miliardi di dollari alla Guggenheim Baseball Management), sta organizzando un consorzio per rilevare la divisione statunitense del colosso cinese unendosi ad altri investitori che sperano di beneficiare di una nuova legge federale che, dunque, obbligherebbe ByteDance a vendere una piattaforma che ad oggi potrebbe valere quasi 100 miliardi di euro (40 senza il suo algoritmo e secondo i calcoli degli analisti). Se avrà successo, McCourt pianifica di ristrutturare TikTok e migrare la piattaforma verso un protocollo open-source, ma ByteDance non sembra propensa alla cessione.


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In un post, pubblicato proprio sul sito web di Project Liberty, si legge: “Le fondamenta della nostra infrastruttura digitale sono compromesse, ed è ora di ripararle. Possiamo, e dobbiamo, fare di più per salvaguardare la salute e il benessere dei nostri figli, delle famiglie, della democrazia e della società. Vediamo questa potenziale acquisizione come un'incredibile opportunità per catalizzare un'alternativa all'attuale modello tecnologico che ha colonizzato internet”.

Nella nota, Frank McCourt prosegue: "Riunendo accademici di spicco, tecnologi, scienziati del comportamento, psicologi ed esperti economici insieme a partner della comunità, genitori e cittadini, crediamo di poter preservare - e migliorare - l'esperienza di TikTok dando alle persone e ai creatori sulla piattaforma il valore e il controllo che meritano su chi ha accesso ai loro dati e su come vengono utilizzati. Questo paese è stato a lungo il motore globale dell'innovazione rivoluzionaria, e incoraggio chiunque sia interessato a riprendersi i propri dati da Big Tech a collaborare con noi e a fare un passo avanti per ridefinire il futuro di internet per le persone”.

Insieme a lui, importanti esponenti del mondo accademico e della tecnologia: Jonathan Haidt, David Clark e Sir Tim Berners-Lee, sono alcune delle personalità che hanno espresso sostegno alla visione di Project Liberty per un internet più aperto, inclusivo e responsabile.

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