Sara Centemero è Country Manager Italy, Spain and Portugal di impact.com
Partnership in crescita, 18 nuovi clienti e 3 agenzie certificate sulla piattaforma: è questo il racconto in numeri del 2023 di impact.com, che lo scorso mese ha festeggiato un anno in Italia.
A dichiararlo a Engage è Sara Centemero, Country Manager Italy, Spain and Portugal di impact.com: «Il mercato italiano si è dimostrato molto ricettivo alla nostra proposta di partnership automation. Siamo sicuri della bontà e dei vantaggi che offre la nostra piattaforma a ogni tipo di impresa», ha detto la manager all’indomani dei dati rilasciati dal Ceo David A. Yovanno.
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«La crescita nel 2023 in Italia è stata totalmente in linea con gli obiettivi di business della casa madre», ha dichiarato Centemero. «Grazie a una intensa attività promozionale che, tra le altre cose, ci ha visto presenti in tutti i più importanti eventi dedicati al digital marketing in Italia, primo tra tutti il Netcomm Forum, abbiamo contribuito a diffondere il paradigma della partnership economy anche nel nostro Paese. A un anno dall’apertura della filiale italiana di impact.com, possiamo ritenerci molto soddisfatti del lavoro svolto e dell’onboarding di brand, agenzie e partner di altissimo profilo».
Fatta scuola sul concetto di partnership economy, ora impact.com guarda a un nuovo anno di sfide: «Tre sono i nostri grandi obiettivi per il prossimo anno. Oltre ad accrescere il numero di partner, clienti e agenzie, uno dei nostri primi target per il 2024 è di andare ad approfondire il tema delle partnership produttive. Se il 2023 è stato l’anno in cui abbiamo portato e affermato sul mercato il concetto di partnership economy, il prossimo anno intendiamo fare questo specifico passo avanti. In questo senso, sarà fondamentale accrescere il numero di agenzie certificate che possano quindi trasferire a loro clienti il valore di una piattaforma come impact.com, semplice, integrabile con i propri sistemi in modo completo e completamente customizzabile», ha spiegato Centemero.
«Secondo grande obiettivo per il prossimo anno sarà andare a rafforzare la presenza di impact.com all'interno delle fintech italiane. Abbiamo visto che, anche grazie a grossi clienti sia internazionali sia locali del mondo banking e finance, la nostra soluzione va a risolvere molte problematiche che ad oggi queste tipologie di aziende hanno, sia in ottica di customer acquisition, che di reporting, monitoring e compliance. Il tema della compliance nel mondo finanziario è la priorità numero uno per questo tipo di aziende, e gli strumenti che abbiamo e tutte le release sono state fatte quest'anno all'interno della piattaforma, vanno a rispondere molto bene a questa necessità», continua la manager. «La nostra soluzione si adatta bene a qualsiasi tipo di industry, dal beauty, al wine, dal fashion al food, ma siamo sicuri di poter incrementare la nostra presenza nel mercato delle fintech perché abbiamo una soluzione che risponde bene a una sua specifica esigenza».
Ultimo obiettivo per il 2024 riguarda il posizionamento dell’azienda: «Vogliamo far riconoscere impact.com al mercato - locale e internazionale - come una martech, differenziandosi nettamente dal concetto di network di affiliazione. Questo è un tema molto importante, che ancora una volta affronteremo sul fronte dell’education. Sono sicura che con le nostre risorse, la nostra competenza e la nostra tecnologia arriveremo, alla fine del prossimo anno, ad aver posizionato molto bene impact.com con la giusta connotazione all'interno delle soluzioni marketing», ha spiegato ancora Centemero.
Un nuovo anno impegnativo attende dunque impact.com, che inoltre nel corso dei prossimi mesi porterà a compimento un’operazione fondamentale che va a sostegno degli impegni dichiarati: «Il prossimo anno ci vedrà impegnati tra le altre cose nel completamento dell’integrazione di SaaSquatch, fornitore di software per il referral marketing acquisito nel corso del 2023 (leggi anche qui). La soluzione SaaSquatch sarà completamente integrata all'interno della nostra core platform. Saremo così in grado di garantire flessibilità all'interno della stessa azienda a diversi dipartimenti, che potranno sfruttare un'unica piattaforma per gestire più programmi di partnership. Questo è un'ulteriore punto su cui lavoreremo e su cui andremo a focalizzarci più nella seconda parte dell'anno», ha precisato in conclusione la manager.