Drop | e-business & love! celebra il suo 25° anniversario. Nata nel 1999, Drop ha contribuito a trasformare il panorama digitale, aiutando le aziende a crescere attraverso soluzioni di ecommerce B2C e B2B, digitalizzazione dei processi e strategie di digital marketing, passando dalla creazione di siti web a diventare un partner strategico per lo sviluppo del business aziendale.
L’azienda si è sviluppata solidamente grazie “ad un'organizzazione flessibile e adattabile ad ogni progetto in uno scenario che negli anni è divenuto sempre più dinamico e complesso andando ben oltre il tradizionale concetto di sito ecommerce”, spiega una nota stampa.
Sulla crescita dell’azienda e sul traguardo raggiunto, Alfredo Celiberti, fondatore e AD di Drop, dice: «È stato un viaggio emozionante di 25 anni. Operiamo in un settore in continua evoluzione, che ci stimola costantemente. Da pionieri nella creazione di siti web, oggi siamo una parte strategica di un gruppo di oltre 2000 persone, Horsa. Forniamo un supporto cruciale al business delle aziende».
[Alfredo Celiberti, fondatore e AD di Drop]
Drop, infatti, dal 2022 ha iniziato la sua integrazione nel gruppo Horsa nella quale oggi gioca il ruolo di commerce frontline.
Settori come il pharma, il food, il beauty, l'automotive e l'industria sono i nuovi orizzonti di espansione per Drop. A questa espansione settoriale si accompagna un impegno costante nel rimanere all'avanguardia su processi e tecnologie per assecondare la necessità di una customer journey sempre più seamless ed immersiva.
Celiberti chiosa svelando su cosa si basa il successo di Drop: «Prima del fatturato, ci sono le persone. Solo così si ottengono risultati solidi e sostenibili nel tempo. Il nostro payoff, "e-business & love!", creato 25 anni fa, rappresenta ancora perfettamente la nostra filosofia aziendale. Abbiamo eliminato le gerarchie a favore di un'organizzazione basata sulla fiducia, l'autonomia e il self management, creando un ambiente positivo e stabile. Promuoviamo temi come la natura, il work-life balance e la bellezza usando ogni strumento: flessibilità, informalità, smart working, attività outdoor, la gestione di 240 ulivi».