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27/06/2024
di Francesco Leone

Webravo acquisisce Booncy e punta a formare un polo di riferimento nel marketing digitale

L'azienda fiorentina integra Chebuoni e Salesoar, raggiungendo 50 milioni di euro di ricavi e ampliando la presenza internazionale grazie all'AI e alle sinergie tecnologiche

da destra: Michele Legnaioli (Webravo), Ugo Vespier (Booncy), Alessio Olivieri (Booncy), Alessandro Sordi (Nana Bianca), Paolo Barberis (Nana Bianca), Alberto Baggio (Booncy), Massimiliano Mancini (Booncy), Marco Farnararo (Webravo), Claudio Veratti (Webravo)

da destra: Michele Legnaioli (Webravo), Ugo Vespier (Booncy), Alessio Olivieri (Booncy), Alessandro Sordi (Nana Bianca), Paolo Barberis (Nana Bianca), Alberto Baggio (Booncy), Massimiliano Mancini (Booncy), Marco Farnararo (Webravo), Claudio Veratti (Webravo)

Webravo, azienda fiorentina attiva nel settore del digital couponing, ha annunciato l’acquisizione di Booncy, startup di performance marketing. Il nuovo gruppo sarà formato oltre che dalla capogruppo Webravo e da Booncy, anche da Chebuoni (acquisita alla fine del 2023) e da Salesoar, società che ha sviluppato internamente un SAAS (software as a service) per smart marketing automation nell'advertising online, recentemente acquisita da Booncy.

“Il nuovo gruppo si attesta su oltre 50 milioni di euro di ricavi e sfiora i 100 addetti, con molteplici sinergie possibili grazie all'integrazione nei processi dell'intelligenza artificiale (AI)” riferisce la società nel comunicato.

"La struttura e l'organizzazione di Webravo, con l'innesto delle capacità tecnologiche di Booncy, aprono la possibilità di realizzare un formidabile player nel mondo del marketing digitale, con servizi per i nostri clienti ottimizzati dall’utilizzo delle ultime frontiere dell’AI”, riferisce Claudio Veratti, Co-Ceo di Webravo.

“Con Booncy e Salesoar, il nostro gruppo potrà intervenire su vari step della customer journey ed offrire un prodotto di performance marketing senza paragoni nel panorama europeo”, ha aggiunto Marco Farnararo, Co-Ceo di Webravo.


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Mentre Massimiliano Mancini, CMO di Booncy ha commentato: "Siamo felicissimi di intraprendere questa nuova sfida insieme a Webravo. Grazie al loro team e ai loro expertise di carattere commerciale puntiamo a crescere ulteriormente nei prossimi anni diventando così uno dei gruppi più importanti nel panorama Europeo del Digital Marketing".

L'esperienza pluriennale maturata dai due gruppi ha portato a generare oltre un miliardo di euro di fatturato annuo per i propri clienti, consolidando la loro presenza su 19 mercati globali, tra cui Europa, Stati Uniti, Australia, Canada e Messico. “Nonostante l'espansione internazionale, sia Webravo che Booncy hanno le loro radici a Firenze e manterranno la sede nella città Toscana” si legge nella nota stampa diffusa dalla società.

Webravo, fondata da Claudio Veratti, Marco Farnararo e Michele Legnaioli, include nel proprio azionariato Xenon Small Cap, fondo di private equity specializzato in investimenti in società di servizi B2B ad alto valore tecnologico. Dall'altra parte, Booncy è un’azienda nata all'interno dello startup studio di Nana Bianca, che fino ad oggi deteneva la maggioranza relativa.

I due Ceo di Booncy, Alberto Baggio e Massimiliano Mancini, supportati da Alessio Olivieri, resteranno alla guida dell'azienda e insieme agli altri venditori di Booncy entreranno nella compagine sociale di Webravo con una quota di circa il 10%. Mario Verì, co-founder e attuale amministratore di Salesoar, rimarrà al timone dell'azienda. Webravo è stata assistita da Kevin Tempestini, CEO della Kt&partners, come financial Advisor.

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