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08/07/2024
di Andrea Di Domenico

Performance marketing: le partnership tecnologiche incrementano il conversion rate

I brand investono in tool tecnologici che migliorano l'interazione con i consumatori e garantiscono dati di conversione certi e trasparenti. Vincenzi (Tradedoubler): «la partnership tecnologica è la risposta che il mercato richiede»

Credit foto: Karolina Kaboompics (via Pexels.com)

Credit foto: Karolina Kaboompics (via Pexels.com)

Il ventaglio di strumenti per incentivare l’interazione e spingere ulteriormente l’acquisto sui siti di e-commerce è sempre più vasto: dai tool per il cosiddetto “recupero carrello” a quelli la per fidelizzazione e il ritorno, è corsa all’inserimento di piccole componenti di codice applicativo sul sito del brand.

Allo stesso tempo, una campagna di performance marketing ha bisogno di dati di conversione certi. Come spiega Gianpaolo Vincenzi, Country manager di Tradedoubler, società leader nell’affiliate marketing, «per garantire la massima trasparenza nelle conversioni, anche in presenza di strumenti di marketing automation inseriti sul sito del cliente, chi si occupa di performance marketing è sempre più consapevole dell’importanza di stringere partnership vincenti con chi sviluppa queste tecnologie, in modo da fornire un unico tool al cliente, che così non dovrà impazzire a modificare il codice del proprio sito ogni volta che nasce un nuovo trend o una nuova esigenza».

Tra le diverse declinazioni del digital marketing, il performance marketing è certamente una delle più in crescita. Secondo i dati resi noti dalla società di ricerca Sns Insider, il valore complessivo delle piattaforme e delle soluzioni di performance marketing nel mondo crescerebbe del 16% annuo, raggiungendo una quota vicina ai 200 miliardi di dollari nel mondo entro il 2030.


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Per sua natura, il performance marketing soddisfa perfettamente le esigenze dei brand, sia in ambito B2C che B2B. Le aziende guardano con sempre più interesse a questo tipo di soluzioni, per la capacità di monitorare, misurare e analizzare le prestazioni delle proprie campagne in tempo reale, garantendo un'allocazione più efficiente del budget e un ritorno sull'investimento (ROI) più elevato. Attraverso il performance marketing, i brand riescono ad avere una visione completa delle attività e dei risultati oggettivi che giustificano puntualmente gli investimenti.

La crescita continua dell’ecommerce, poi, stimola l’utilizzo del performance marketing, insieme alle tecnologie che stimolano l’acquisto, limitano l’abbandono carrello e favoriscono la fidelizzazione e il ritorno. Grazie alla disponibilità di un numero maggiore di dati sul comportamento e l’interazione dei consumatori garantita da questi tool, inoltre, è possibile avere un’idea ancora più chiara dell’andamento di una campagna ed eseguire attività di fine tuning in tempo reale. 

Un solo pacchetto, tante opportunità

Per questo, una partnership tra chi propone queste tecnologie e chi si occupa di marketing di affiliazione, si dimostra vincente per tutti gli attori in gioco a partire dai brand stessi.

Tradedoubler persegue questa strategia collaborativa da diverso tempo. «Oggi Tradedoubler ha all’attivo la collaborazione con numerosi partner tecnologici – racconta Gianpaolo Vincenzi – con i quali lavoriamo a stretto contatto per l’integrazione dei sistemi di tracciamento delle conversioni con i loro tool, garantendo la puntale misurazione di tutti i KPI relativi all’interazione tra consumatore e sito di ecommerce del brand, attraverso la piattaforma di affiliazione di Tradedoubler».

In particolare, il monitoraggio, la misurazione e l’analisi delle performance avvengono tramite un codice JavaScript implementato sul sito ecommerce del brand. Questa porzione di codice applicativo è il mezzo con cui si raccolgono tutti i dati che aiutano a comprendere nel dettaglio il livello di interazione tra consumatore e brand. Grazie all’introduzione del Container Tag di Tradedoubler, poi, si integrano automaticamente i tool dei tech partner, il tutto attraverso un’unica attività.

I partner tecnologici di Tradedoubler

I partner tecnologici con cui lavora Tradedoubler sono diversi e perseguono tutti un obiettivo comune: incrementare il conversion rate del sito di ecommerce. Si va da chi propone overlay dinamici per l’interazione personalizzata con il consumatore, a chi è in grado di creare audience lookalike per fare prospecting altamente targetizzato, il tutto in maniera integrata nel sito del cliente. Senza, dunque, influire in alcun modo sull’immagine del brand e sull’esperienza utente.

In particolare, i brand possono fornire opportunità di onsite couponing, ovvero la generazione di coupon e codici sconto, per esempio a seguito di un acquisto o dopo una prima visita. Ancora, come detto, si possono sviluppare campagne di retargeting o iniziative per evitare l’abbandono carrello.

Tradedoubler lavora in partnership soprattutto con Intent.ly e Recova.ai, Tangoo e Bsmart Data, Blueknow e FanPlayr. Tutte aziende che si focalizzano sulla parte bassa del funnel di marketing con diverse soluzioni a portfolio.

Queste integrazioni tecnologiche sono semplici e sempre possibili, grazie all’”openness” del codice applicativo e alla disponibilità delle API, confermando che il digital marketing moderno non può più prescindere da un approccio orientato alla partnership tra i diversi specialisti del mercato.

«La necessità di investimenti più misurabili e le nuove modalità di interazione tra brand e consumatore – conclude Gianpaolo Vincenzi – richiedono l’intervento di più attori a supporto degli obiettivi di vendita dei brand: la partnership tecnologica è lo strumento più adeguato a fornire le risposte che oggi chiede il mercato».

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