Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di luglio in crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2020, portando la raccolta pubblicitaria dei primi sette mesi al +23,1%. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search, social, classified (annunci sponsorizzati) e dei cosiddetti “Over The Top” (OTT), l’andamento nel periodo gennaio - luglio si attesta al +24%, un dato dunque analogo.
“Il mese di luglio conferma la crescita rispetto al 2020, in ripresa dopo i quattro drammatici mesi del lock-down - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. In riferimento all’ultimo anno pre-Covid, il 2019, grazie all’andamento positivo di luglio, il gap si riduce ulteriormente (-0,4%), arrivando a recuperare quasi completamente quanto perso nei primi sette mesi del 2020".
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Tv, digital, outdoor e direct mail in crescita
Relativamente ai singoli mezzi, la televisione è in crescita del 10,8% a luglio e chiude i primi sette mesi in aumento del 30,5%.
Torna in negativo la stampa con i quotidiani che a luglio calano del 7,6 (il primi sette mesi +6,6%) e i periodici del 4,4% (il primi sette mesi +2.9%).
In calo a luglio anche la radio, -4,9%, mezzo che chiude i primi sette mesi a +16,8%.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi sette mesi dell’anno chiude in aumento del 22% (+25,8% se si considera il solo perimetro Fcp AssoInternet).
Per quanto riguarda l’andamento dell’Out of home nel periodo gennaio-luglio, risultano ancora in negativo il Transit, -20,3%, e la Go TV, -1,2%, anche se continuano ad evidenziare sensibili segni di ripresa anche a luglio. In positivo nei prime sette mesi l'Outdoor (+6,1%) e il Direct mail (+11,1%).
I fatturati del cinema non sono ancora disponibili.
I trend dei vari settori merceologici
Sono 15 i settori merceologici in crescita a luglio, il contributo maggiore è portato da Media/Editoria (+110,3%), Distribuzione (+35,6%), Alimentari (+21,9%) e Bevande/Alcoolici (+29,3%) che contribuiscono con quasi 33 milioni alla crescita del mese di luglio. Relativamente ai comparti con una maggiore quota di mercato, si evidenzia, nel periodo gennaio-luglio, l’andamento positivo di alimentari (+15,1%), automobili (+26,5%), distribuzione (52,3%) telecomunicazioni (+21,2%), bevande/alcoolici (+26,4%).
“Il mese di luglio segna l’inizio di un secondo semestre che aiutato dagli Europei di Calcio e dalle Olimpiadi di Tokyo, vede un’Italia che fa registrare ottimismo non solo tra gli economisti ma anche tra manager e imprenditori, come emerso dal recente Forum Ambrosetti di Cernobbio 2021. La ripresa economica e il recupero dell’attività produttiva è maggiore delle aspettative, pur tenendo conto della ripresa inflattiva. Le stesse aspettative ci portano a pensare ad una chiusura anno rivista al rialzo per gli investimenti pubblicitari”, conclude Dal Sasso.