L’azienda di tecnologie per la pubblicità online Weborama annuncia una importante trasformazione per il suo ad server Weborara Campaign Manager. La società intende infatti anticipare la dismissione dei cookie di terza parte da Chrome integrando le API della Privacy Sandbox (così si chiamano i nuovi standard tecnici elaborati da Google per inviare pubblicità mirata senza l’uso di cookies) che entrerà in vigore a luglio 2023.
Leggi anche: MANCA UN ANNO ALL’ADDIO DI CHROME AI COOKIE DI TERZE PARTI. IL PUNTO SU PRIVACY SANDBOX
Questa trasformazione consentirà a Weborama di affrontare le due sfide principali che gli inserzionisti e le loro agenzie media affronteranno quando i cookie di terze parti verranno rimossi: acquisizione delle audience e misurazione delle campagne.
A partire dal 2024 infatti, Google impedirà l'uso dei cookie di terza parte per il targeting degli utenti, spingendo le aziende a esplorare alternative come il targeting contestuale, la Privacy Sandbox e gli ID universali. Dato che Google Chrome rappresenta il 60% di tutti gli utenti, l'impatto di questi cambiamenti – avverte Weborama - sarà significativo.
«Le deadlines che segnano il percorso verso il cookieless si stanno avvicinando. Weborama è un attore chiave in questa transizione fornendo risposte operative alle domande degli inserzionisti, in particolare sulla raccolta di dati senza cookie, sul targeting nell’open web e sulla misurazione dei media. L'esperienza di Weborama nell'intelligenza artificiale semantica è una risorsa inestimabile per orientarsi nel nuovo paradigma della pubblicità digitale», afferma Alain Lévy, Ceo di Weborama.
Grazie all’integrazione delle API di Privacy Sandbox, Weborama si prefigge l’obiettivo di fornire un livello di granularità sulle audience più preciso rispetto al targeting basato solo dai Topics, e di offrire ai suo clienti una reportistica avanzata sulle campagne. In Italia, l'azienda è guidata dallo scorso ottobre dal nuovo general manager Antonio Masucci.