FLU, la business unit di Uniting Group specializzata nel mondo dell’influencer marketing, è entrata a fare parte di ObservatoryZed, osservatorio che studia i gusti e i comportamenti dei nativi digitali, approfondendo la loro relazione con i content creator e gli influencer.
Grazie alla collaborazione con l’osservatorio, Flu è in grado di potenziare gli insight per i brand che desiderano avvicinarsi alla Gen Z attraverso l’Influencer Marketing.
“Il processo di ascolto, comprensione e dialogo con la Generazione Z rappresenta un asset fondamentale per la comunicazione verso i consumatori del futuro. Parliamo di generazioni abituate a cambiamenti molto rapidi, dovuti allo scenario politico-culturale e alle tecnologie sviluppate negli ultimi 20 anni, che sempre di più diverranno centrali nelle strategie di brand e aziende – afferma Chiara Dal Ben, Marketing & Innovation Director di FLU - Part of Uniting Group – In tale contesto siamo molto felici della partnership con ObservatoryZed, che ci permetterà di sviluppare un lavoro sinergico volto a supportare e avvalorare, grazie a dati e insight, il nostro lavoro e i nostri progetti, potendo così dare una chiave di lettura sempre più precisa di un comparto divenuto ormai fondamentale”.
Nato
lo scorso anno su iniziativa di
CreationDose, OservatoryZed si configura come uno spazio aperto a tutti gli stakeholder che operano nell’ambito del digital e dell’innovazione per ottenere insight e previsioni sui trend della Generazione Z. “Si stima che la dimensione di mercato della Creator Economy raggiungerà un valore di 104 miliardi di dollari entro la fine del 2022. Questo dato evidenzia la crescente importanza dei Content Creator, i quali risultano essere sempre più centrali nelle strategie di marketing dei brand che si ritrovano ad affrontare quotidianamente la sfida di produrre contenuti di alta qualità” afferma il presidente dell’osservatorio,
Marco Dodaro. “L’obiettivo di ObservatoryZed, insieme a FLU, è quello di fornire, attraverso un sistema di Data Analysis, insight verificati ai brand che vogliono fare business con le nuove generazioni, influenzate sia attivamente che passivamente dagli influencer e dai content creator.”