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29/05/2024
di Corrado Massaro, General Manager di Outbrain per l'Italia

L'intelligenza artificiale nel settore dell'Adtech: minaccia o opportunità?

Corrado Massaro

Corrado Massaro

Nella sezione "Opinioni", Engage dà spazio ad articoli di approfondimento scritti da esperti di comunicazione digitale. In questa occasione Corrado Massaro, General Manager di Outbrain per l'Italia, analizza i cambimenti portati dalla diffusione dell'intelligenza artificiale nel mondo del digital advertising



In un mondo in cui la pubblicità digitale è in continua evoluzione, l'integrazione dell'intelligenza artificiale (IA) rappresenta una svolta ineludibile e decisiva. Dal
targeting e dalle creatività alla gestione delle campagne, l'IA sta sconvolgendo l'intero quadro. Questa evoluzione rappresenta uno spostamento cruciale nel panorama digitale verso un'esperienza utente arricchita e una maggiore efficienza.

Innovazione e personalizzazione grazie all'IA

L'intelligenza artificiale sta trasformando il panorama dell'Adtech, innanzitutto consentendo una personalizzazione approfondita degli annunci. Questa rappresenta una delle risposte più efficaci alla scomparsa dei cookie di terze parti.

Analizzando il comportamento e le preferenze degli utenti in tempo reale su vasta scala, l'IA consente di fornire pubblicità sempre più mirate e pertinenti. Inoltre, migliora significativamente l'esperienza di navigazione degli utenti, il loro coinvolgimento e, di conseguenza, la conversione. Oltre a ciò, l'IA svolge un ruolo sempre più importante nella progettazione di contenuti pubblicitari creativi e coinvolgenti, utilizzando tecniche come l'apprendimento automatico per generare immagini e testi che risuonano con il pubblico di destinazione. Anche i formati video sono influenzati dall'intelligenza artificiale. È ora facile e veloce trasformare elementi statici in creatività dinamiche, o addirittura riproporre un file sorgente video quasi all'infinito per trovare le combinazioni creative più efficaci.

Il Santo Graal potrebbe addirittura essere in via di realizzazione. Ottimizzazione e personalizzazione in tempo reale delle landing page: una condizione essenziale per le prestazioni delle campagne, ma spesso sottovalutata dagli inserzionisti per mancanza di tempo e di dati.

Gestione automatizzata delle campagne

Oltre alla creazione di contenuti e al targeting personalizzato, l'intelligenza artificiale è un fattore di svolta anche per la gestione delle campagne. Le tecnologie predittive sono in grado di eseguire test A/B su ampi bacini di pubblico, consentendo l'ottimizzazione automatica e quasi istantanea della distribuzione delle creatività in base a KPI predefiniti lungo tutto l'imbuto di marketing. Questo non solo migliora le prestazioni delle campagne, ma fa anche risparmiare agli inserzionisti una notevole quantità di tempo prezioso. Gli inserzionisti e le loro agenzie possono concentrarsi sull'essenziale: strategia creativa, media mix, definizione e misurazione dei KPI - in altre parole, le azioni con il più alto valore aggiunto.

Sfide etiche e normative

Proprio come ai tempi della democratizzazione dei cookie di terze parti, oltre 20 anni fa, l'adozione dell'IA nell'adtech solleva sfide etiche e normative, in particolare per contrastare i pregiudizi ma anche per proteggere la privacy dei dati.

È indispensabile che le piattaforme di IA generativa stabiliscano un quadro e dei confini chiari per gli strumenti che mettono a disposizione del pubblico e che aderiscano a standard rigorosi per garantire la privacy dei loro utenti. I quadri normativi esistenti, come il GDPR e l'Artificial Intelligence Act dell'UE, forniscono già una solida base, ma è necessaria una vigilanza continua e proattiva per mantenere un equilibrio tra personalizzazione efficace, etica, integrità e rispetto della privacy.

IA e adtech, un'evoluzione ricca ma ancora poco chiara

L'arrivo dell'IA sembra riservare un futuro luminoso per l'Adtech. Con i suoi numerosi e svariati progressi tecnologici, l'efficienza e il risparmio di tempo e l'attenzione all'utente, il nostro settore ha sicuramente molto da guadagnare. Ma il progresso significa anche nuove sfide che gli operatori dell’open web dovranno affrontare molto rapidamente per non lasciare che i giganti digitali si prendano ancora una volta la fetta più grande della torta.

In Outbrain abbiamo investito già diversi anni fa nello studio e implementazione di una piattaforma completa volta a sostenere i brand e le agenzie nella definizione e attuazione di piani strategici basati su KPI pubblicitari perseguibili e misurabili. Tramite una dashboard di semplice utilizzo consentiamo loro di accedere con facilità a funzioni automatizzate quali l’IA generativa per le creatività (titoli, immagini, video), l’ottimizzazione automatica del bidding, l’integrazione diretta delle piattaforme di analytics e la condivisione di insights dettagliati e raccomandazioni automatiche e molto altro ancora. Oggi, tutto questo rappresenta un vantaggio competitivo per i nostri clienti e per il successo delle loro campagne digitali.

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