Un altro bilancio sopra le attese per le BigTech, grazie al traino della domanda di servizi digitali e prodotti tecnologici dovuti alla pandemia. Dopo Alphabet, Microsoft e Facebook, anche Amazon ha chiuso il terzo trimesre fiscale con buone performance, totalizzando quattro trimestri da record consecutivi, e superando le attese del mercato.
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I profitti sono più che triplicati e sono arrivati a 8,1 miliardi di dollari, mentre il fatturato è cresciuto del 44% a 108,52 miliardi, superando ancora una volta la soglia dei cento miliardi in tre mesi e oltrepassando i 105 miliardi pronosticati alla vigilia. La società guidata da Jeff Bezos ha tra l'altro previsto vendite tra i 110 e i 116 miliardi nel secondo trimestre dell'anno.
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Pesano sempre di più nella crescita il cloud e la pubblicità. Amazon Web Services, la divisione cloud, ha riportato una crescita del business del 32% a 13,5 miliardi. La raccolta pubblicitaria (parte della divisione Other) ha visto un aumento delle entrate del 77%, attestandosi a 6,9 miliardi, oltre la stima degli analisti, che si fermava a 6,2 miliardi.
Jesse Cohen, analista di Investing.com, ha dichiarato, come si legge su Reuters.com: "Al di fuori delle sue unit principali, vendita al dettaglio e cloud, i ricavi pubblicitari stanno diventando sempre più un altro motore di crescita importante per Amazon".
Gli abbonanti al servizio Prime hanno raggiunto i 200 milioni di unità, mentre i dipendenti di Amazon sono saliti a 500.000 unità.
Le azioni di Amazon sono aumentate in Borsa del 4% negli scambi after-hour.