Business pubblicitario in forte crescita per Amazon nel 2021. In occasione della pubblicazione dei dati del quarto trimestre dello corso anno, il colosso di Seattle ha reso pubblici per la prima volta i dati sulla sua raccolta advertising, non più catalogati dunque sotto la voce “Other”, come avvenuto sino all’ultima trimestrale ma nella sezione "Advertising Services".
Grazie alla pubblicità, Amazon ha fatturato nel trimestre 9,7 miliardi di dollari, +32%, e nell’interno anno, 31,2 miliardi di euro, con una quota che ha raggiunto il 6% dei ricavi complessivi del colosso dell’ecommerce. YouTube, la piattaforma video di Google, ha raccolto lo scorso anno 28,8 miliardi di dollari, mentre la spesa pubblicitaria globale sui quotidiani ha fatturato, secondo Statista, 29,5 miliardi. Per Microsoft la pubblicità vale circa 10 miliardi di dollari, per Snap 4,12 miliardi e per Pinterest 2,58 miliardi. Amazon consolida dunque la terza posizione nel mercato della pubblicità digitale dietro a Google (61,2 miliardi solo nel quarto trimestre) e Meta-Facebook (32,6 miliardi nei tre mesi).
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Amazon non ha invece rilasciato informazioni sulla redditività del suo business pubblicitario, nonostante sia considerato una delle voci principali per i margini della società insieme al cloud di Amazon Web Services.
Amazon, i profitti salgono a 14,32 miliardi di dollari
A livello complessivo, Amazon ha chiuso l’ultimo quarto dell'anno quasi raddoppiando i profitti a 14,32 miliardi di dollari e con ricavi pari a 137,41 miliardi di dollari (+9%), in linea sostanzialmente con le previsioni degli analisti. Ad impattare positivamente sull'utile è stato l'investimento azionario in Rivian, start-up di auto elettriche, che ha garantito al gruppo un guadagno di 11,8 miliardi. Oltre alla pubblicità, a crescere significativamente sono statti anche i ricavi di Amazon Web Services, quasi il +40% a 17,78 miliardi.
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Nell'intero 2021 la società ha visto cresce i ricavi netti del 22% a quota 469,8 miliari, mentre l’utile netto è stato di 33,4 miliardi, o 64,81 dollari per azione, in forte crescita rispetto ai 21,3 miliardi, o 41,83 dollari ad azione, del 2020.
Guardando il primo trimestre del 2022, Amazon prevede ricavi tra i 112 e i 117 miliardi di dollari, sotto i circa 121 miliardi del consensus, con un profitto operativo tra i 3 e i 6 miliardi di dollari.
L'abbonamento a Prime costerà di più negli Stati Uniti
Amazon ha annunciato l’aumento del costo dell'abbonamento a Prime negli Stati Uniti, da 12,99 a 14,99 dollari al mese e da 119 a 139 dollari all'anno, a partire dal 18 febbraio (dal 25 marzo per gli attuali abbonati). Una scelta, ha spiegato il gruppo, dettata dall’aumento dei servizi messi a disposizione dei clienti e dall’incremento dei costi del lavoro e delle spedizioni.