Enrico Nunnari e Sarah Colautti
Spencer & Lewis ha presentato nei giorni scorsi la nuova agenzia SallyLee, con cui punta a perfezionare l’offerta Digital grazie a un gruppo strutturato di professionisti del settore, proseguendo così il percorso di restyling e sviluppo avviato dal Gruppo nei mesi scorsi e che ha visto già il debutto di Barnum Partners per il management consulting.
A guidare il brand sono Enrico Nunnari, con il ruolo di Managing Partner, e Sarah Colautti, già Digital Director in Spencer & Lewis, ora Executive Senior Partner, e che hanno raccontato a Engage la nascita di SallyLee e i suoi obiettivi.
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La neonata realtà in cui confluisce il ramo aziendale di Spencer & Lewis specializzato in Digital PR, offre servizi ad alta specializzazione: dalla Digital Governance alla Media Intelligence, dall’Influencer management alla Digital Sales Integration, alla pubblicità.
Un'agenzia digital a 360 gradi
L'agenzia, che da costola aziendale è diventata un vero e proprio Digital Hub, si muove nel segno della Digital Governance Globale: “Oggi, sempre di più, molte aziende si ritrovano a dover fronteggiare la comunicazione digitale e il digital marketing senza avere una bussola in grado di guidarli. Tra data analysis, SEO, social media e influencer è comprensibile che un’azienda che ha sempre comunicato in maniera “tradizionale” a volte si ritrovi allo sbaraglio o abbia delle professionalità verticali sulla comunicazione digitale che, però, faticano a parlarsi e a trovare la quadra. SallyLee garantisce una governance a 360 gradi in base alle necessità e agli obiettivi dei clienti. Non si limita a fornire una consulenza su una singola attività ma è sempre pronta a fornire l’idea creativa in più, l’attività in più suffragate dall’expertise necessaria per portarla a termine”, spiega Sarah Colautti.
Uno degli obiettivi di SallyLee è, quindi, quello di posizionarsi come agenzia digitale a tutto tondo, andando a coprire tutta la sfera del digital marketing: “Ci proponiamo come Digital Hub, con una copertura totale del percorso di crescita digitale dei nostri clienti. Realizzazione di siti web, performance advertising e branding, content marketing, social media management ed influencer engagament su tutte le piattaforme. Proprio per rispondere al desiderio di offrire una digital governance globale lavoriamo per rispondere a qualsiasi tipo di esigenza. Per noi è fondamentale che tutto sia integrato e, grazie alle verticalità e alle competenze del nostro team, questo è possibile. Il nostro Digital Hub è a disposizione di tutte quelle realtà che vogliono espandersi digitalmente, qualunque sia il settore di appartenenza. Non vogliamo limitarci a proporre consulenze e attività al solo mondo B2C ma anche al B2B, tutto quel mondo di servizi e prodotti alle imprese che, più di tutti, hanno un continuo bisogno di comunicare online e di farlo bene”, racconta ancora Sarah Colautti.
Digital Sales Integration, Performance e Content Marketing
Uno degli ambiti su cui punta molto la nuova agenzia è quello della “Digital sales integration, in risposta alle esigenze di mercato - afferma Enrico Nunnari -. All'estero c'è sempre stata una maggiore integrazione tra i diversi touchpoint, rispetto all'Italia. Nel 2020, con la situazione creatasi a seguito della pandemia, c'è stata una corsa alla digitalizzazione che ha portato al bisogno per le aziende di integrare le varie parti”.
Ci sono, inoltre, altri due settori in cui SallyLee crede molto: “Come obiettivi vogliamo crescere in team specializzati in due ambiti verticali: performance e content - racconta ancora Enrico Nunnari -. Per quanto riguarda i progetti di content marketing, in particolare, il valore aggiunto è l'integrazione delle varie piattaforme di influencer marketing, con il coinvolgimento di tutti i social. Proponiamo il coinvolgimento di meno creator per progetti più qualitativi. Anche per l'influencer marketing, infatti, ormai non basta più generare awarness ma bisogna convertire”.
“Qualità” è la parola d'ordine per farsi notare in un contesto competitivo come il digital, afferma Sarah Colautti: “Nel settore della comunicazione c’è una forte tendenza all’autoreferenzialità, soprattutto negli ultimi tempi e grazie alla crescita diffusa dell’utilizzo di LinkedIn da parte dei professionisti. Se questa, però, non è supportata da una profonda conoscenza di ciò che si fa, dei mezzi e degli strumenti digitali, allora l’autoreferenzialità resta solo una chiacchiera. Nel digitale non si può scappare, i dati parlano chiaro e sono oggettivi. Solo la qualità del team e del lavoro che svolge è la chiave per qualsiasi azienda e agenzia che vuole farsi notare.”
Costa Crociere, Obicua e Chinottissimo tra i primi clienti
La nuova realtà è composta da una squadra di professionisti giovani e flessibili: “SallyLee parte con un team di 6 persone, con competenze verticali in ogni area precedentemente citata da Sarah. Puntiamo sicuramente ad espanderlo già il prossimo anno con ingressi mirati. Ognuno di noi oggi porta con se un bagaglio di esperienze maturate anche all’estero, che già si percepiscono dal nome che abbiamo voluto dare all’agenzia”.
Il nome, infatti, è un tributo alla pubblicitaria Sally Lee, vissuta nella Chicago degli anni’ 30 e il suo spirito d’innovazione e l’anticonformismo sono la leva ispiratrice della nuova sigla, che ha già diversi clienti all'attivo: “In questi mesi abbiamo portato avanti tantissimi progetti soddisfacenti: Costa Crociere, Obicua e Registro.it (in partnership con l'agenzia Competence) per citarne qualcuno. Gestiamo anche l’integrazione dei canali di vendita digitali dei nostri clienti, unendo gli eCommerce ai canali Amazon o i social shop; uno di loro è ad esempio Chinottissimo, la storica azienda di Simone Neri. Tanti altri ne arriveranno”.
Si tratta per lo più di clienti di settori diversi, mentre per la parte di Digital Sales Integration l'agenzia ha molte richieste da brand del food e del fashion & luxury.
Gli obiettivi sono ambiziosi: “Abbiamo ben chiaro in testa e nei nostri business plan i numeri a cui puntiamo per il primi triennio 2021-2023 ma non vogliamo anticipare nulla. Siamo ambiziosi e, come si usa dire nella disciplina marziale del judo, tutti uniti per progredire insieme”.