Visualizzazioni, interazioni e fatturato in crescita nel primo trimestre dell’anno per Freeda, la media company che si rivolge all’universo femminile e alle nuove generazioni.
Secondo Crowdtangle, la società fondata nel 2016 da Andrea Scotti Calderini e Gianluigi Casole consolida il proprio primato nella classifica dei media italiani su Instagram e Facebook nel primo trimestre, sia per visualizzazioni dei contenuti (49 milioni complessivi), sia per interazioni (14,7 milioni).
Risultati, si legge in una nota stampa, in linea con il trend di sviluppo della community di Freeda, che nel 2020 ha generato oltre 995 milioni di video views, raggiungendo, attraverso Instagram, Facebook, YouTube, Tik Tok e LinkedIn, una media mensile di 80 milioni di persone tra Italia, Spagna, Sud America e Inghilterra. Per quanto riguarda le attività di branded content, secondo il ranking 2020 di Sensemakers, Freeda è al primo posto per interazioni nell’attività di branded content su Instagram (con oltre 3,5 milioni) e al secondo su Facebook (+525K).
“Questi risultati sono merito della nostra community, la nostra principale fonte di ispirazione, che stimola la realizzazione di ogni contenuto”, spiega Paola Rini, Country Manager di Freeda Italia. “La narrazione di Freeda è infatti guidata principalmente da figure di ispirazione per le nuove generazioni che, con i loro messaggi, abbattono gli stereotipi e coinvolgono sempre più giovani. Ringraziamo tutti i nostri partner che ci scelgono ogni giorno garantendoci fiducia e sostegno nella prosecuzione del nostro percorso”.
Freeda nasce con la missione di dare voce a storie di donne per ispirare un cambiamento positivo nella società, facendo dell’empowerment femminile uno dei suoi valori cardine. Nel corso del primo trimestre del 2021, la società ha fornito i propri servizi di branded content per aziende provenienti dal beauty, apparel, largo consumo, finanza, assicurazioni, farmaceutica e automotive. Attività che hanno permesso all’azienda di incrementare il proprio fatturato in Italia del 60% nel periodo gennaio-aprile del 2021, rispetto allo stesso periodo di riferimento nell’anno precedente (a livello globale il fatturato è cresciuto del 72%).
Riguardo le attività di branded content, nel primo trimestre del 2021 l’engagement rate medio su Instagram si è attestato al 5%, con picchi fino al 12%. In circostanze specifiche, con un unico video su Facebook sono stati superati 6 milioni di reach e 3 milioni di visualizzazioni. Inoltre, l’attività di branded content ha dimostrato di avere un impatto significativo sull’intention to buy con un uplift fino a 20 punti percentuali.