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24/01/2024
di Caterina Varpi

Prime Video, Amazon ha svelato l'offerta pubblicitaria agli inserzionisti americani

Il 29 gennaio il colosso dell'ecommerce lancerà il modello di abbonamento supportato dall'advertising

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Amazon si appresta a lanciare negli Stati Uniti il 29 gennaio gli abbonamenti supportati dalla pubblicità per il servizio di streaming Prime Video.


Leggi anche: AMAZON, LA PUBBLICITÀ SU PRIME VIDEO DAL 29 GENNAIO 2024


In una presentazione per gli investitori, Amazon ha rivelato quali saranno i tre modelli di sponsorizzazione proposti al mercato: Preferred Deal, Guaranteed Buy e Premium. 

Amazon, le opzioni di sponsorizzazione di Prime Video

La prima è l'opzione più economica, esclusivamente self-service tramite la piattaforma del colosso dell'ecommerce, con un CPM base di 26 dollari che permette agli agli advertiser di sfruttare i dati sul pubblico di Amazon per il targeting. Guaranteed Buy e Premium hanno prezzi leggermente più alti, ma offrono un livello di coinvolgimento più elevato attraverso opzioni di targeting più complesse, nonché sponsorizzazioni di programmi esclusivi. Questi due tipi di sponsorizzazione hanno CPM fissi.

Tra i formati ci sarà lo shoppable ads, che porterà l'utente ad acquistare direttamente sull'ecommerce di Amazon. 

Per quanto riguarda le performance delle campagne, Amazon si appogerà a partner esterni per le misurazioni, il che dovrebbe offrire dati sicuri sui risultati delle campagne.

Quanto guadagnerà Amazon con la pubblicità su Prime Video

Questo nuovo modello promette di trasformare il settore dello streaming e ridefinire il panorama del mercato pubblicitario. Prime Video, secondo le stime di eMarketer, raggiungerà 317,8 milioni di famiglie in tutto il mondo e con l’ingresso nello streaming supportato dalla pubblicità è destinato a conquistare una quota significativa del mercato advertising, dirottando potenzialmente nelle sue casse miliardi di dollari dalla tv tradizionale e dai competitor.

Gli analisti sono ottimisti e prevedono dai 6,6 agli 8 miliardi di dollari di ricavi incrementali con l’implementazione mondiale del piano, che dopo gli Usa sarà esteso ad altri Paesi, con l'arrivo in Italia previsto per aprile. 

Tuttavia, la transizione verso il nuovo modello porterà Amazon ad affrontare diverse sfide, tra cui quella di attrarre marchi importanti ad investire in Prime Video in un contesto di concorrenza e incertezze sul ritorno sull’investimento. Per questo l'azienda americana sta investendo nella qualità dei contenuti e negli sport dal vivo, che sono fondamentali per attirare gli inserzionisti. Recentemente Amazon è diventato ad esempio socio di minoranza di Diamond Sports, il maggior operatore statunitense di reti sportive regionali che detiene i diitti dei campionati MLB, NBA e NHL, diventandone partner per lo streaming. 

All'inizio del 2024 in Amazon è infine arrivato Jeremy Helfand, ex dirigente di Disney e Hulu, per occuparsi proprio della pubblicità di Prime Video. Il manager ha assunto il ruolo di vicepresidente e responsabile dell'advertising.

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