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07/04/2025
di Simone Freddi

Ecco Adplayon, la piattaforma di ad-fraud detection tutta italiana che rilancia il direct marketing

Sviluppata da Revelop con un team di ingegneri italiani, Adplayon analizza e ottimizza le campagne digitali. Al lancio del progetto, in qualità di Business Advisor, c’è Anita Intra

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Un progetto nato in ambito universitario, una tecnologia completamente italiana, una visione chiara su come ottimizzare davvero le campagne di marketing digitali, garantendo più sicurezza ed efficacia. Si chiama Adplayon ed è la nuova piattaforma progettata per rilevare e prevenire attività fraudolente nel traffico web sviluppata da Revelop, digital company fondata in ambito universitario con il supporto dei Fondi di Coesione 2021-2027 e recentemente premiata come uno dei 10 migliori progetti innovativo in ambito europeo.

A guidarne il lancio sul mercato italiano e internazionale è Anita Intra, professionista di lunga esperienza nel settore media e pubblicità digitale, oggi Business Advisor del progetto. «Dopo otto anni alla guida della business unit Direct & Performance Marketing di Manzoni sentivo il bisogno di una nuova sfida», racconta Intra a Engage. «Quando ho conosciuto il team di Revelop, ho capito subito il potenziale di questa tecnologia. Non è l’ennesimo strumento di blocco, ma una piattaforma capace di analizzare, interpretare e migliorare progressivamente la qualità delle campagne».

Un approccio nuovo al tema della qualità del traffico

Adplayon nasce con l’obiettivo di contrastare in modo evoluto il traffico anomalo che spesso mina l’efficacia delle attività di performance marketing. «Ci focalizziamo su diverse aree, tra cui Direct Email Marketing (DEM), Display, Push e SMS, Native e Programmatic», spiega Intra. A differenza di altre soluzioni di fraud detection, la piattaforma non si limita a bloccare i lead sospetti, ma interviene durante tutto il ciclo di vita della campagna, sostituendo in tempo reale il traffico non conforme con nuovi canali certificati, per garantire continuità, qualità e rispetto degli obiettivi.

«Oggi molte soluzioni antifrode bloccano il traffico all’inizio, prima ancora che la campagna parta», spiega Intra. «Noi invece facciamo un’analisi continua, prima, durante e dopo, con strumenti di machine learning e controllo umano. E soprattutto – ed è qui la differenza – non lasciamo il cliente con metà campagna scoperta: il traffico anomalo viene sostituito in corsa, così da mantenere il volume di lead previsto, ma con dati reali e puliti».

Direct marketing al centro

Uno degli aspetti che rende Adplayon unica sul mercato è il suo focus specifico sul direct marketing, un’area strategica ma spesso trascurata dalle grandi piattaforme di ad-fraud detection, concentrate soprattutto su formati video e display.

«Il canale DEM è uno dei più performanti, ma anche tra i più colpiti da traffico non valido», sottolinea Intra. «Molte aziende hanno perso fiducia a causa di lead fasulli o non verificabili. Con Adplayon vogliamo restituire trasparenza e valore a uno strumento ancora fondamentale per chi fa lead generation».

La piattaforma è in grado di analizzare traffico su DEM, SMS, Push Notification, Native, Programmatic e Display, ed è già Google Partner e Meta Partner. L’integrazione avviene tramite pixel e la piattaforma è attualmente offerta in modalità CPL, con una prossima estensione al CPC.

Tecnologia modulare, analisi multilivello

Adplayon si basa su un’architettura modulare sviluppata in open source e utilizza una combinazione di tecnologie avanzate per costruire un Fraud Score dinamico. Vengono valutati aspetti tecnici (IP, user-agent, risoluzioni, lingua del browser, geolocalizzazione), comportamentali (frequenza, ripetitività, tasso di conversione) e logici (anomalie nei flussi, clustering temporale), combinando l’automazione con la supervisione umana.

«Non è una black box: forniamo reportistiche dettagliate e leggibili, che evidenziano chiaramente quali lead sono anomali, quali sono validi e come è stato ottimizzato il traffico nel corso della campagna», spiega ancora Intra. «Il cliente può vedere come interveniamo, non solo in chiave preventiva ma anche correttiva. Questo approccio trasparente sta ricevendo feedback molto positivi da parte delle aziende e dei centri media».

Un prodotto pensato per tutti i livelli di investimento

La piattaforma è pensata per rispondere ai bisogni sia dei grandi spender digitali, sia delle aziende di medie o piccole dimensioni che vogliono testare attività di lead generation in modo sicuro ed efficace. «Possiamo attivare campagne anche da poche centinaia di lead, oppure lavorare su volumi molto più grandi. Ogni cliente riceve un servizio su misura, con la piattaforma inclusa», precisa Intra.

Il progetto è stato sviluppato da un team di ingegneri informatici guidati da Paolo Rinaldesi, ideatore e responsabile tecnologico della piattaforma, e Francesco Ranieri, CFO di Revelop. «Io porto la visione marketing e commerciale», spiega Intra, «mentre il team tech ha costruito un sistema realmente avanzato, nato da una vera analisi dei bisogni di mercato e non da una semplice replica di ciò che già esiste».

Dopo il lancio ufficiale in Italia, Adplayon guarda ora all’estero, con Francia, Spagna, Germania e UK come primi mercati di riferimento. «Il nostro obiettivo è ambizioso ma realistico: portare una tecnologia antifrode italiana, efficace e trasparente, sui principali mercati europei. E offrire finalmente agli investitori digitali uno strumento in grado non solo di difendere i loro budget, ma di farli rendere al meglio».

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