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19/10/2023
di Lorenzo Mosciatti

OneDay Group, il fatturato sale del 60% a 75 milioni di euro. Il ceo Riva: «Focus sulla crescita e la profittabilità»

Il “business & community builder” fondato nel 2007 da Paolo De Nadai punta ad aumentare in futuro i ricavi di oltre il 50% anno su anno e a migliorare la marginalità

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OneDay Group chiude l’esercizio annuale al 30 settembre 2023 con ricavi a quota 75 milioni di euro in aumento del 60%, punta a mantenere per i prossimi anni una crescita superiore al 50% e a migliorare la profittabilità.  

A trainare i conti del gruppo fondato nel 2007 da Paolo De Nadai, spiega Mattia Riva, Ceo ed Equity Partner di OneDay Group, in un’intervista a Teleborsa, sono stati da un lato l'internazionalizzazione di WeRoad, con l’ingresso in due nuove mercati (oggi la società è attiva in Italia, Spagna, Regno Unito, Francia e Germania), dall’altro lo sviluppo di quel business che contribuisce di più alla marginalità, ovvero ScuolaZoo e le agenzie che costituiscono la “Communication Platform" di OneDay.

Il “business & community builder”, come si definisce il gruppo, è costituto oggi da otto società con focus su Millennials e Gen Z, ovvero il media brand ScuolaZoobelive, società che organizza viaggi per ragazzi da 18 a 25 anni; WeRoad, la community di viaggiatori con età dai 25 ai 45 anni, la creative media agency ZooCom; l’agenzia di comunicazione integrata Together; l’ecommerce business partner Glint; la community di content creator Mambo; e infine Artena, agenzia specializzata in marketing activation e organizzazione eventi.

Guardando al futuro, Riva sottolinea come al centro del piano di sviluppo vi sarà sempre di più WeRoad, il cui business vale oggi già 50 milioni di euro, il doppio rispetto al risultato di un anno fa. “Essere in utile con l'Italia era uno degli obiettivi di quest'anno, per mostrare la profittabilità del business, mentre l'intero gruppo WeRoad non è in utile perché stiamo finanziando l'internazionalizzazione in Europa”, spiega il manager. Un piano che potrebbe portare WeRoad anche al di fuori dell'Europa.

Il focus rimane la valorizzazione del perimetro attuale in cui opera OneDay con le sue società. “Qualche test di acquisizione e di investimento negli ultimi anni l'abbiamo fatto, ma in questo momento non lo consideriamo come core, il nostro core business è far crescere il perimetro attuale e dimostrare che possiamo raggiungere size significative con i business esistenti”. Nel 2022 la società ha comprato una quota di Chef in Camicia, “un progetto su cui abbiamo investito per il lungo periodo: ci piaceva l'idea di presidiare una industry diversa e con il founder abbiamo sentito sintonia, per questo ci siamo sentiti di supportarlo”.

OneDay intende dunque continuare a crescere a livello organico nei prossimi anni “camminando con le nostre gambe”. Solo quando il gruppo avrà raggiunto una scala dimensionale importante, conclude il manager, saranno prese in considerazione le proposte del mondo private e di società specializzate nella quotazione in Borsa.

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